Credo che il motivo vi sia noto, qui ne trascrivo qualche strofa: «Cambia ciò che è superficiale, e anche ciò che è profondo, cambia il modo di pensare, cambia tutto in questo mondo. Cambia il clima con gli anni, cambia il pastore il suo pascolo, e così come tutto cambia
che io cambi non è strano. Cambia il più prezioso brillante, di mano in mano il suo splendore,
cambia nido l'uccellino, cambia il sentimento degli amanti. Cambia direzione il viandante, sebbene questo lo danneggi, e così come tutto cambia, che io cambi non è strano».
La canzone è conosciuta soprattutto per la voce dell'argentina Mercedes Sosa, ma in realtà è stata scritta dal cantante cileno Julio Numhauser nel 1982 in piena dittatura di Pinochet, quando dovette scappare in esilio in Svezia perché dissidente del regime. Medesima situazione della Sosa, che fuggì in Europa, vista la dittatura militare in Argentina.