"Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi". Lo so, lo so. Ma oggi è la giornata che la Chiesa dedica a Sant'Orso, proprio all'indomani della due giorni della Fiera a lui intitolata ed è uno dei casi in cui non vale il detto "Passata la festa, gabbato lo Santo".
Questa storia dei Santi valdostani è significativa, sapendo che i più importanti sono: San Grato, Patrono della Diocesi, Vescovo ad Aosta del Quinto secolo; San Bernardo di Aosta, vissuto poco dopo il Mille, fondatore degli Ospizi e Patrono degli alpinisti, Sant'Anselmo di Aosta, personaggio straordinario, dottore della Chiesa, vissuto qualche anno dopo. Eppure il più nominato - in chissà quante lingue in queste ultime ore! - è Sant'Orso, vissuto fra il Quinto o l'Ottavo secolo per via delle incertezze di datazione, santo taumaturgo, una specie di San Francesco alpino. Il più basso in grado fra i Santi, visto che mai fu Vescovo.