Non parlerò in questa oasi di pace del silenzio elettorale della vigilia di elezioni politiche, ma una riflessione sulle Istituzioni democratiche, a chiusura di una campagna elettorale come quella che c'è stata in Italia, vale la pena di farla, volando a quote elevate senza scendere nei particolari. E una parte dei ragionamenti valgono anche per la Valle d'Aosta, dove l'attesa è significativa proprio per quel passaggio quasi immediato dalle Politiche alle Regionali. Con un meccanismo ben noto di influenza delle une con le altre, come dimostrato dalla storia politica della Valle e fa sorridere che ci sia ancora qualcuno che fa finta di niente su questa evidente liason.
La prima riflessione, che nessuno se ne abbia a male, è una crescente ignoranza sui meccanismi democratici. Si dice che è gran colpa della scuola, dove la vecchia "educazione civica" - già zoppicante ai miei tempi, quando non si aveva l'insegnante "giusto" - non ha avuto sviluppi veri.