Il Consiglio Valle, dopo mesi o forse anni di manovre di avvicinamento, ha votato l'allargamento della maggioranza regionale al PdL.
L'UV "apre" così alla Destra che governa a Roma, dopo riunioni interne che hanno seguito la linea tracciata dai vertici.
La mia posizione, per chi frequenti il sito, è ben nota e critica per una serie di ragioni che ritengo fondate e che difendo.
Quello che potete ascoltare qui è il mio intervento in aula, che riassume una buona parte dei miei pensieri.
Senza peli sulla lingua, come mio costume, anche se non credo mi porterà bene...
Bisogna accordarsi sulla questione migranti e sul Patto di stabilità e molti altri dossier, compreso il nostro Traforo del Monte Bianco, e Matteo Salvini invita Marine Le Pen a Pontida e flirta con la destra tedesca nera come il carbone.
Ha ragione oggi sul Corriere, nella rubrica delle lettere, nel così argomentare Aldo Cazzullo: ”Se tu hai bisogno del presidente francese, e poi inviti alla tua manifestazione più importante la rivale del presidente francese, da lui battuta due volte alle due ultime elezioni, è difficile che poi il presidente francese ti dia una mano. Il concetto è talmente intuitivo da far venire il dubbio che Matteo Salvini abbia invitato a Pontida Marine Le Pen proprio per creare qualche problema a Giorgia Meloni. Neppure l’alleanza con l’estrema destra di Alternative für Deutschland rappresenta il modo migliore per cercare l’aiuto di un cancelliere socialdemocratico. Questo proprio perché in politica non esistono buoni e cattivi, ma leader che fanno gli interessi dei propri Paesi. E trovare un accordo con i principali governi europei fa parte dell’interesse nazionale italiano”.
Parole chiare e condivisibili