Meno male che il Purgatorio c'è
L'Italia è un Paese bizzarro anche in politica. Un esempio su tutti: fu il celebre politico democristiano Aldo Moro ad inventare la definizione "convergenze parallele", che è un’espressione artistica non letterale, perché ovviamente se una cosa è parallela come diavolo fa a convergere?
Altro esempio che farebbe accapponare la pelle agli studiosi di diritto parlamentare è "opposizione costruttiva", che puzza lontano un miglio di quell'espressione napoletana assurta a simbolo nazionale, l'"inciucio". Nelle democrazie classiche "tertium non datur", vale a dire che sei in maggioranza o sei all’opposizione, non esistendo una terza via.
Su questo riflettevo ieri nell'aula del Consiglio Valle, mentre Alpe e PD chiedevano di capire se alla fine il PdL fosse una forza di maggioranza o di opposizione. L’intera discussione - ormai i miei neuroni sono stremati - l'ho trovata kafkiana.
In fondo l'unico esempio che mi viene in mente è quel del Purgatorio, nato come è noto tardivamente nella religione cattolica e avversato dai protestanti che ne contestano la fondatezza. Il grande storico francese Jacques Le Goff, autore di un libro magistrale sul tema, così riassumeva l’argomento: "E' convinzione diffusa che il Purgatorio sia sempre esistito, ma non è affatto così. Esso ha preso forma nella seconda metà del XII secolo. In precedenza, pensando all'aldilà, gli uomini immaginavano solo due luoghi antagonisti, l'Inferno e il Paradiso. A poco a poco, ha poi iniziato a delinearsi una realtà intermedia, la cui funzione era quella di consentire la purificazione delle anime prima dell'ingresso nel Paradiso. Il Purgatorio, quindi, non è nato all'improvviso e già definito nelle sue caratteristiche. E' piuttosto il risultato di una lenta e progressiva maturazione legata a un insieme di cambiamenti intervenuti nelle credenze e nei comportamenti degli uomini del Medioevo".
Ecco, direi che in fondo la posizione attuale del PdL valdostano, mentre si avviano le attese trattative, è quella di un'anima piazzata in Purgatorio e che la preghiera e la grande bontà di Dio possono portare in Paradiso.
- luciano's blog
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Commenti
Ehhhh... maronnnna Lucià!?!
Per Romolo aspettarono almeno che fosse volato in cielo!
Che Augusto fosse onnipotente e con tanto di fedeli è risaputo, ma proprio chiamarlo Dio...
Guarda che rischi di perdere il voto cattolico alle prossime elezioni! :)
E vabbé!
Ogni riferimento è puramente scherzoso...
Certamente...
...in fondo, di Divina Commedia si tratta!
Purgatori
Caro Luciano, non è che sei diventato geloso?
Dopo che per tanti anni dio (minuscolo per non bestemmiare) non aveva che occhi solo per te, adesso non ti trova più interessante? Anzi ingombrante?
E non dirmi che lo fa perché tu non hai messo il cervello all'ammasso e i prediletti sì.
La verità forse e' più semplice. Ci sono troppi fenomeni che pensano di essere meglio degli altri: purtroppo in politica, così come nella vita, contano i numeri il resto sono "chiacchere e distintivo".
Vedo troppi contestatori al "Deorsola" e pochi in Consiglio: significa che alla fine va bene così!
Riflessione finale, ma se noi siamo in purgatorio tu dove sei? Nel limbo?
Un caro saluto.
Appunto...
voi i numeri in Valle non li avete mai avuti, malgrado tutti gli sforzi.
Onorato di averti fra gli iscritti al blog.
Caffè pagato al "Deorsola"...
Il limbo...
per definizione è sicuramente più favorevole e onorevole che il purgatorio...
Si vede...
che il limbo mi si addice perché sono un'anima candida...
Chissà altri, nel vasto disegno dantesco, dove sono.
Ma perchè punzecchi...
Dimmi la verità "Roma ti manca Eh?".
Quello si che era un bel limbo! E se devo esser sincero, a mio avviso, servivi di più alla Vallée, la dove indiscutibilmente sei stato il migliore degli ultimi cinquant'anni.
Giusto per non essere frainteso, per me è un piacere averti come collega anche qui, ma fammi usare una metafora calcistica, se uno è bravo in "Champions League" in serie B non tocca palla. Calarsi nella categoria inferiore non è facile. Guarda il mio Toro!
Un caro saluto.
Mi arrendo!
"Meno male che Max c'è!"