Tema complesso ma essenziale, quello di prevedere l'intesa per la modifica del nostro Statuto speciale.
Senza pariteticità Valle d'Aosta-Stato, ogni riforma complessiva pagherebbe la mancanza di una logica pattizia.
Spero che la posta in gioco si capisca da questo mio intervento in Consiglio Valle. Buon ascolto.
L'intervento integrale, nella mattinata di martedì 2 dicembre, durante la discussione generale in Consiglio regionale, sul bilancio di previsione 2009 e sulla legge finanziaria regionale.
La registrazione audio della conferenza stampa di presentazione del sito, tenutasi alle 15 di mercoledì 2 ottobre nella saletta riunioni dei gruppi consiliari. Oltre a me, c'erano il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Diego Empereur, il vice capogruppo Andrea Rosset ed i consiglieri Hélène Impérial e Piero Prola, che hanno offerto un gradito rinfresco alla fine dell'incontro con la stampa.
Si chiude l’esperienza del Governo Lavevaz, di cui ho fatto parte dall’inizio della Legislatura.
Non sono intervenuto nell’aula del Consiglio regionale della Valle d’Aosta nella discussione sulla presa d’atto delle dimissioni del Presidente Erik Lavevaz. Altri del mio Gruppo lo hanno fatto anche a mio nome.
Vedremo ora cosa capiterà nei giorni a venire per evitare il secondo naufragio in sequenza di una Legislatura. Inutile dire quanto riterrei disastrosa questa scelta e dunque bisogna adoperare i 60 giorni prima dell’eventuale scioglimento dell’Assemblea per formare una nuova maggioranza e un nuovo Governo.
Ho ringraziato in Giunta il Presidente, dicendo quanto sia stato onorato di lavorare con lui. Un’attestazione di stima sincera per la fiducia accordatami e per il lavoro congiunto su molti dossier. Si è lavorato con impegno e serietà ed è bene ribadirlo contro diverse informazioni.
Il momento è delicato e questa instabilità nuoce gravemente. Auguro davvero alla nostra Valle d’Aosta che ci sia il necessario senso di responsabilità.