Bisogna essere ospitali
Inviato da luciano 30 August, 2010 - 19:41.
L'idea di assecondare nei loro desideri più profondi i dittatori in visita in Italia, dopo gli spettacoli di Gheddafi, permetterà un'ampia gamma di accoglienza.
Dispiaciuti per la morte di Hitler, Stalin e Pol Pot, mai ripresisi dalla scomparsa di Ceauseascu, Kim Il Sung e Pinochet, i nostri governanti sono indirizzati verso nuove ospitalità.
Attesissimo Bokassa II che predisporrà nel giardino della sua ambasciata un pentolone nel quale cuocere, a vantaggio degli invitati alla cena, alcuni avversari politici portati in aereo dal suo Paese.
Molto apprezzato lo sceicco Barabur che ha avviato una ricerca di giovani vergini per il suo harem e di giovani italiani disponibili a farsi eunuchi.
Per il dittatore di Saturno, Armanak, accoglienza in gran pompa con l'autorizzazione di ormeggiare la sua astronave al centro del Colosseo, consentendo uno spettacolo circense con le cavallette verdi e ferocissime del pianeta.
Il business è il business, ed ogni stranezza va digerita!
Risate per la battutona nel giardino dell'ambasciata libica: «chi ha orecchie per intendere in...tenda, tutti gli altri in roulotte». Calembour, purtroppo per gli interpreti terrorizzati, di difficile traduzione in arabo.
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Comments
Il business è il business...
anche a costo di farsi coranizzare un pochino.
Mi è piaciuta la (velata) minaccia di aprire le porte agli immigrati nel caso in cui l'Unione Europea non finanzi i richiesti cinque miliardi di euro alla Libia. Ma quando un barcone parte dalla Libia noi siamo per forza costretti a farlo arrivare sulle nostre coste? Gli arabi sono dei simpaticoni! Alcuni anni fa ho fatto frequenti trasferte in Tunisia ed ho conosciuto molta gente.
Sovente la discussione scivolava sulla politica, quasi sempre si mettevano a ridere e mi chiedevano «et monsieur Berlusconi, il va bien? Ah ah ah, Mr. Berlusconi, ah ah ah, il est drole comme président, ah ah ah, il aime bien les jeunes filles ah ah ah, il fait le con avec les autres présidents, ah ah ah» e così via.
Ad un certo punto in un'occasione ho chiesto loro: «et monsieur Ben Ali, il va bien? Ah, ah, ah, porquoi vous avez le meme président depuis plus de vingt ans, ah ah ah, c'est drole qu'on puisse l'appeler Président, il faudrait l'appeler Roi au moins, ah ah ah».
La risposta è stata «Chht, il ne faut jamais parler de Monsieur le Président. Si il y a quelqu'un qui t'écoute parler de cette facon du Président, ils appellent la police et ils t'ammènent en prison».
«Ah, pardon. Vous aimez le foot?»
Trovo divertente...
che Gheddafi faccia una "velata" minaccia, pure alla minaccia mettono il velo!!!
Paradosso...
perché a quanto pare in minima parte arrivano con i barconi... altrimenti con la navigazione "zero" garantita dalla Libia, non ci dovrebbero essere presenze "anomale" da almeno alcuni mesi...