Congrès
Il rituale delle assise delle forze politiche non corrisponde più molto alla realtà. Nulla di straordinario, intendiamoci. Il distacco dalla politica si concretizza sotto diverse forme: disimpegno dalla militanza politica, analfabetismo istituzionale, astensionismo dalle urne.
La democrazia rappresentativa non ha alternativa, ma sembra balbettante rispetto ai tanti cambiamenti che investono il nostro mondo.
La Valle non vive sotto una campana di vetro e discutere fa bene come antidoto contro le derive demagogiche e forse autoritarie.
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Comments
Basta accogliere
la voglia di sapere del cittadino e uscire dalle sedi deputate più spesso per farsi vedere. Il contatto sul territorio, anche se difficoltoso, è basilare... oggi. Tu usi il web, i tuoi colleghi?
Difficile
conciliare presenzialismo e lavoro quotidiano.
Sono d'accordo
Ma un giro ogni tanto... con una certa regolarità... dividendo, canonicamente, in tre la valle...
Forse farebbe bene a tutti.
Dignità
Il Congresso è in corso ma agli osservatori è già chiaro quale sarà il registro dell’evento. Sono trascorsi sei mesi dalle elezioni e in questo breve periodo la Valle d’Aosta ha voltato pagina, anzi, sembra che il libro della storia sia stato chiuso e riposto nello scaffale più alto della libreria, in attesa di un’occasione proficua per eliminarlo con la raccolta differenziata. In quel libro è contenuta la storia del Governo Caveri, sbadatamente dimenticato nella presentazione di questa mattina del Mouvement, inspiegabilmente scordato anche da coloro che ne hanno fatto parte e che seduti sulle nuove poltrone di comando non si accorgono di risultare ridicoli ogni giorno, agli occhi della gente, mentre smantellano sistematicamente tutto ciò che avevano costruito con impegno e convinzione negli anni passati. Presidente, per quanto tempo dovrà continuare a ingoiare rospi? Quale grave e presunta colpa ha commesso per essere trattato così da un movimento al quale ha dedicato trent’anni della sua vita? So che in molti pensano che deve dimostrare di non essere solo una prima donna e che le rimproverano il suo protagonismo, ma la dignità non è sete di gloria né di poltrone. Il suo movimento ha condotto una campagna elettorale che non era pro-Union ma anti-Caveri, l’ha esclusa dal Governo e da qualsiasi carica istituzionale e non perde occasione per attaccare il suo operato. Lei è unionista nel sangue e troppo idealista per abbandonare la squadra, l’apprezziamo per questo, ma è il momento di dire basta e di pretendere il rispetto. Lotti all’interno del movimento ma lo faccia, i suoi elettori glielo chiedono.
Raramente
mi commuovo in politica: questo è il caso.
Mi commuovo in politica....
Je ne sais pas ce que tu veuilles dire par là. Et une fois de plus, j'ai l'impression de me mêler de choses qui ne me regardent pas, puisque je ne vis pas, ne suis pas active en Vallée d'Aoste. Ceci dit, je ne peux me retenir de faire entendre mon opinion, et je pense que ce blog est créé aussi pour entendre ceux qui n'ont pas un impact direct. Je ne sais pas quels sont les résultats des allocutions d'aujourd'hui au cours du Congrès, mais ce que je peux dire est que, à juste raison l'intervention de Mistica me semble justifiée, dans le sens où, il est vrai, Luciano n'est pas parfait (mais qui l'est?) et qu'il a certainement réussi à "se saboter" un peu par ses manières non orthodoxes, au cours des dernières élections. Ceci dit, peut-on nier à une personne de vouloir donner une nouvelle vision de la vie, en regardant vers l'avenir, avec une vision objective du monde tel qu'il est vraiment? On ne lui a pas laissé cette chance, et j'en suis la première déçue. Chacun a ses qualités et ses défauts, mais il faudrait parfois accepter aussi les qualités de ces adversaires, et les utiliser, si on veut vraiment le bien des gens de la base. J'espère que cela adviendra dans ce cas, pour le bien de tous en Vallée d'Aoste.
Scusate il francese, mais c'est plus facile ainsi... et la VdA reste bilingue???
Ma siamo proprio sicuri?
Ma siamo proprio sicuri che sia una questione di dignità da rivendicare? Il cercare di vivere nell'ombra (dopo accuse di protagonismo) , dopo mortificazioni morali e materiali, ricordate da "mistica", dopo troppe false posizioni assunte da chi voleva tenersi stretta la sedia, dopo accuse di ogni tipo da chi aveva condiviso l'operato e ne aveva beneficiato, dopo...
Non è questo forse un modo per far capire ai più (che nell'ultma tornata elettorale gli hanno voltato le spalle...), che la politica si può fare anche in un altro modo, che si può farla anche senza essere servili, che si può anche in politica essere sinceri, che si può pagare per gli errori condivisi dal movimento senza accuse, che si può essere uomini nello stesso momento in cui si è politici?
Sono convinto che la forza di Luciano sia anche questa, e sicuramente per l'unico Presidente che guardava al futuro e al difuori della "petite patrie", possa essere il punto di partenza da cui ricominciare.
Noi siamo con Te.
Grazie di cuore
Non ho parole adatte. Il futuro non sarà facile e per questo bisogna guardare avanti con serenità e convinzione.
Mi associo
Riprendo a scrivere dopo essere stato bloccato a letto dalla febbre!
Condivido in pieno quanto detto da Marco, Luciano - di cui mi onoro di essere amico - rappresenta una risorsa da "sfruttare" per esperienza, conoscenze oltre ad una preparazione culturale non da poco...
I risultati ma sopratutto i progetti del suo Governo oggi gettati nella differenziata verranno rivalutati... sperando che non sia troppo tardi... come dire: qualcuno aveva visto bene e lontano, peccato che gli hanno tappato la bocca e chiuso gli occhi.
Grazie ancora
Sono in partenza per Bruxelles (plenaria Comitato delle Regioni) e sono contento per gli attestati di amicizia. Per altro, godendo per fortuna di buona salute e di una genia longeva, guardo al presente con serenità e attivismo. Ogni esperienza ha dei lati positivi: ad esempio è fantastico catalogare coloro che d'improvviso quando ti incontrano si costringono ad un cenno, quando sino a pochi mesi fa erano verbosi e ridanciani...
Lati positivi
Fa sorridere anche a me questo cambio di atteggiamento a seconda delle cariche che uno ricopre: ricordo il saluto negato da molti quando sono stato eletto presidente della sezione di Cogne («ma dove vuole andare.. dove vuole arrivare questo Portigliatti?», dicevano allora amici presunti e non di Cogne), il saluto ritrovato all'indomani del negativo risultato personale alle comunali («lo abbiamo riportato con i piedi per terra, lo abbiamo ridimensionato, respiro di sollievo per lo scampato pericolo di ritrovarcelo Assessore! Meglio l'inesperienza piuttosto di un cervello che pensa e che ragiona!»).
Questo mal costume fa parte di una arretratezza culturale che va abbattuta al più presto, è un vero e proprio cancro al quale dichiaro guerra totale e che voglio combattere con tutto me stesso, senza sosta.
Caro Andrea
arretratezza culturale è un nobile sofismo e ti va riconosciuta la signorilità con la quale lo hai usato. Il cambio di atteggiamenti va messo in conto perchè gli opportunisti non sono in via di estinzione, anzi... Tocca a noi essere pronti al confronto per dare vita a qualcosa di nuovo. E grazie per il tuo impegno in questa direzione.
Roberto
Sedici anni fa la mafia eliminò solo fisicamente un uomo, Giovanni Falcone che ha sacrificato tutto per garantire uno straccio di legalità, di rispetto e di aria pulita da respirare. Se noi, nel nostro piccolo, saremo capaci a garantire e fare rispettare questi sani e basilari principi etici e morali, sacrifici immensi come quello del giudice Falcone - e di tanti altri uomini giusti - non saranno persi e non cadranno nel vuoto, (e non ha caso ho scritto che Falcone è stato eliminato solo fisicamente, perché le sue idee camminano e cammineranno nelle nostre gambe, come riporta uno striscione di giovani siciliani scesi in piazza per ribellarsi al male mafioso) ed invece del grazie, basterà una pacca sulle spalle ed un sorriso!
ragazzi
state farneticando... Da che mondo è mondo questi atteggiamenti sono sempre esistiti ed esisteranno sempre, è bello comunque vivere di utopie, qualunque esse siano, che possano portare ad un miglioramento principalmente di se stessi.
Far parte di un gruppo è decisamente difficile, sopratutto quando si hanno idee che si discostano dalla maggioranza, sempre per un benessere generale; riuscire a farle passare può essere frustante, demoralizzante e motivo d'isolamento, vieni visto come infestato da pazzie mentali. Non bisogna demordere perchè dire e ridire, spiegare e rispiegare prima o poi qualche granello attecchirà ed i risultati ci saranno.
In questo caso tocca a noi sostenere il nostro perno trainante in modo d'alleviare un po' la sua situazione ed incoraggiarlo a continuare.
Farneticare
Dove si trova la farneticazione? Nel non essere d'accordo con un modo di comportarsi? Da che mondo e mondo... io sono contento di farneticare in questa direzione. Probabilmente è la mia utopia.
Mi associo
E' bello poter avere idee e modi diversi di vivere e di interpretare la vita, senza dire che da che mondo è mondo le cose funzionano e vanno così. Le cose, cara amy si possono anche cambiare senza essere solamente notai di un brutto modo di vivere che nuoce alla società ed al suo pieno sviluppo.
appunto
è ciò che ho detto
Infatti
pareva anche a me!
Per quanto mi riguarda
Il lato oscuro era il nesso tra parola farneticare e il resto del pensiero. Comunque, nessun problema... ne parleremo con il mio avvocato... :-))))