Aosta - Pila

pila_funivia.jpgPer me, anche se nuova di trinca, la telecabina resta l'ovovia.
Avendo passato tante estati a Pila, se chiudo gli occhi rivedo gli ovetti colorati a due posti e sento il rumore indimenticabile del loro ingresso nella stazione. Per una città alpina come Aosta questo è un collegamento caratterizzante.
Spiace che sia stato buttato nella pattumiera il Cablò, collegamento funiviario fra i giardinetti antistanti la Regione e il piazzale della telecabina. Impianto poco costoso e di rapida realizzazione, sostituito da una per ora misteriosa metropolitana cittadina.

Commenti

utilità?

Piazzale della telecabina-Regione circa 10-15 minuti a piedi tranquillamente... Stiamo diventando tutti pelandroni o bisogna dare qualche appalto in giro???
Fosse stato un cittadino qualunque a proporre il collegamento funiviario penso gli avrebbero dato del pazzo, ma quando l'idea viene da qualcuno seduto a Place Deffeyes apriti cielo, bella idea...

Inutile replicare

a chi non capisce o furbeggia.

Io avrei fatto un cavalcavia pedonale

Io francamente avrei fatto allungare le banchine della stazione sino in corrispondenza dell'accesso alla telecabina ed avrei fatto un cavalcavia pedonale per far risparmiare agli sciatori utenti dei treni della neve la sfacchinata di farsi le scale del sottopassaggio ferroviario, uscita in corrispondenza dell'ingresso della Cogne e passeggiata lungo la via con sci in spalla senza neppure un marciapiedi per un pezzo, per attraversare semplicemente la via in questo cavalcavia, possibilmente coperto.
Francamente dai, Luciano, ma chi abita in quella piazza di Aosta da dove sarebbe dovuto partire il cablo'? Invece i viaggiatori del treno della neve, quelli sì che arrivavano in un posto ben preciso e verso di loro si sarebbe dovuto mostrare di avere più riguardo. Sélon mé.

Spiego

L'area Espace Aoste, nella parte ex siderurgica, è vasta e adoperabile non solo per nuovi insediamenti produttivi. Si è studiato ad esempio un parcheggio di attestamento che consenta a turisti e pendolari di lasciare l'auto ed entrare in Aosta. Nella zona dovrà sorgere un nuovo complesso scolastico e zone di uffici importanti, come potrebbe essere un nuovo Palazzo di Giustizia e si era lavorato sul Palazzo delle manifestazioni-Palazzetto dello Sport. Resta, irrisolto, il problema di un collegamento fra centro ed Espace Aosta. Il traffico stradale si imbottiglia nel vecchio passaggio sotto la ferrovia o nel passaggio a livello. A piedi i molti pendolari che già si posteggiano passano dallo sgradito sottopasso ferroviario e i turisti sciatori vanno alla telecabina con bus o auto (i treni della neve sono altro problema già risolvibile). Cablò era un'idea di transizione in attesa dello "sfondamento" dell'asse ferroviario a piedi o con formule d'interramento della stazione o suo sdoppiamento per ricollegare la città oggi tagliata in due. Già il Comune ipotizzava di tornare ad una passerella aerea dopo aver abbandonato il progetto di un sottopasso in corrispondenza della Torre di Bramafan. Cablò garantiva il collegamento in due minuti e mezzo con la trazione elettrica di una corta funivia che diventava attrazione. Naturalmente il tutto era stato definito con cronoprogramma e valutazione costi ed esercizio. Vedremo ora tempi e costi dell'alternativa, sapendo quanto questo asse sia il futuro.

eh eh...

potremmo quasi trasferire giù ad Aosta il trenino di Pila dai... tanto ai gressaen non penso dia fastidio...

Cablò

Seppur non conoscendo bene il progetto, non vedevo poi così "drammatica" l'idea del cablò: chi voleva andare a piedi, avrebbe potuto tranquillamente continuarlo a fare, guardando dove metteva i piedi e non l'impianto in funzione sopra la sua testa, magari rodendosi il fegato per l'apprezzamento che turisti e non avrebbero fatto della struttura cestinata. Sono pessimista, tutto rimarrà cosi, con quel bellissimo, moderno e funzionale sottopasso, con l'infinito intasamento della piazza della stazione (bus, pullman di linea, taxi, autovetture, pedoni) e rimanderemo di anno in anno... pardon, di legislatura in legislatura soluzioni, progetti e speranze che non si concretizzeranno mai. Impariamo tutti a guardare più avanti del nostro naso, nel concreto, senza la cattiveria e la malignità di giudicare non il progetto o l'idea ma chi, in piena libertà presenta possibili soluzioni.

Fondi persi?

Ma è vero che non realizzando Cablò la Giunta ha deciso di buttare - nel vero senso della parola - i finanziamenti comunitari che erano stati destinati al progetto e che non possono essere dirottati su altre opere tipo una fantomatica metropolitana leggera?

Per ora

il progetto è stato soppresso. Si è detto solo - non in quella delibera - di una metropolitana sotterranea (dunque non leggera) e di interramento del piano del ferro senza spiegarlo. Per cui vedremo. Cablò era cantierabile, ma ormai è inutile tornarci sopra.

Quindi

I soldi sono persi?

I soldi

Andranno diversamente spesi, ma si sa che abbiamo bisogno di usare certe cifre dei fondi strutturali per evitare l'effetto imbuto e il rischio di non spenderli nei rigorosi tempi utili per evitare di perderli.

E se...

questi soldi avanzati o non utilizzati si spendessero per costruire una fermata del treno in zona Miroir così da convincere una bella fetta di pendolari che lavora in zona (Assessorati Agricoltura, Forestazione, Sanità, Aeroporto, Arpa, Motorizzazione e tante altre realtà di uffici ed attività) che si spostano con la loro vettura in quanto i collegamenti con la stazione sono penosi, ad utilizzare il treno!?
Ritorno sull'argomento che avevo già aperto nell'altro forum in quanto ci credo veramente, credo che si possa e si debba attuare questa soluzione per far sì che la statale non sia congestionata ogni giorno e soprattutto che una bella fetta di stipendio finisca letteralmente in fumo, quello dello scarico della macchina.

Dipende

Se si usa il treno in ambito solo locale ha senso, se la ferrovia serve per collegamenti con l'esterno non ha senso.

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