Il futuro e l’avvenire
Guardare al domani è un obbligo per la politica, anche se non è sempre facile.
Esiste una precisazione interessante del filosofo francese Jacques Derrida, che ha trattato ampiamente la differenza tra "futuro" (le futur) e "avvenire" (l'à-venir). Per Derrida, il futuro è un tempo che è già stato annunciato e programmato, la continuazione di ciò che è già presente. L'avvenire, invece, è l'evento che "sta per venire" e che non è riducibile a nessuna previsione. L'avvenire è l'apertura a ciò che è radicalmente altro, a una sorpresa che sfugge a ogni anticipazione.
Per questo bisogna essere struttu...
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