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28 mar 2025

L’Intelligenza Artificiale e l’Umanità

Ogni tanto, in questo mondo sempre più difficile da capire, mi viene in mente Blaise Pascal, uomo di vasta ed eterogenea cultura, che dal XVII, secolo, ci proponeva nelle sue Pensées due forme di conoscenza: l’esprit de géométrie e l’esprit de finesse.

Lo spirito di geometria viene descritto come il metodo razionale, logico, deduttivo e analitico, tipico della matematica e della scienza. Si fonda su principi chiari, dimostrazioni rigorose e deduzioni consequenziali.

Invece, lo spirito di finezza è un’intuizione immediata e sottile che coglie la complessità della realtà senza bisogno di dimostr...

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27 mar 2025

La sgarbità

Vittorio Sgarbi è ricoverato in Ospedale. In un’intervista aveva spiegato il male che lo affligge: “La mia attuale malinconia o depressione è una condizione morale e fisica che non posso evitare. Come abbiamo il corpo così ci sono anche le ombre della mente, dei pensieri, fantasmi che sono con noi e che non posso allontanare”.

Conosco Vittorio per le frequentazioni parlamentari e con me è sempre stato gentile, pur sapendo del suo carattere bizzarro.

Non che non abbia fatto danni. Ricordo una conferenza sull’arte ad Aosta tanti anni fa, cui partecipò con le amiche la mia ex moglie. Nell’esordio...

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26 mar 2025

Mike Bongiorno sul Cervino

Nicolò Bongiorno è una persona simpatica. Non ancora cinquantenne, è regista e produttore cinematografico. Sin da bambino frequenta la Valle d’Aosta e non potrebbe essere altrimenti, perché suo papà, il celebre Mike Bongiorno, frequentava Breuil-Cervinia con un’enorme passione e amore per queste nostre montagne.

Un amore condiviso da Nicolò, che ho conosciuto perché sta seguendo per un documentario apposito la costruzione della nuova Capanna Carrel sul Cervino. Ho già visto qualche spezzone del suo lavoro, quando abbiamo presentato l’andamento della costruzione a Valtournenche, e ha rappresent...

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25 mar 2025

Vita da Longennial

Per caso – un master cui partecipa mia moglie – ho trovato un termine più consolante di baby boomer, scoprendo di essere un “longennials”. Ci metto un pochino a raccapezzarmi, ma poi trovo una agenzia Ansa che mi illumina più o meno d’immenso.

Ecco un primo brano: “C'è tutta una nuova fascia, i cosiddetti Longennials, interessata a questi cambiamenti: gli over 60/65 in buone condizioni di salute ed economiche, in grado di affrontare una longevità finora inedita, non sono più gli “anziani” o appartenenti alla terza età come si diceva un tempo, ma appunto i Longennials.

L'Italia, un paese second...

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24 mar 2025

Guerre e pacifinti

La parola ”guerra” viene dal germanico medioevale ed esattamente da *werra 'mischia, lite'.

Basta chiudere gli occhi per immaginarsi un soldato che nel campo di battaglia urla questa espressione, che racchiude in sé uno degli elementi più terribili per la condizione umana.

A scuola, nozionismo che ha una sua utilità nei corsi di Storia, impariamo la lunga litania delle guerre del passato, come se fossero pietre miliari.

La guerra, in più, per la mia generazione si è alimentata da racconti di protagonisti e testimoni delle due guerre mondiali del Novecento. Io stesso, sul finire della guerra de...

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23 mar 2025

Le stagioni e la primavera

La primavera. Come se fosse un tema cui dare uno svolgimento guardo con grande affetto a questa stagione.

Premetto che eviterò, motivando, la storia ricorrente, legata al refrain “non ci sono più le stagioni di una volta”.

Lo dico perché non è un tormentone esclusivo del nostro tempo. In diverse epoche storiche, le persone hanno percepito cambiamenti nel clima e nelle stagioni, spesso attribuendoli a diverse cause.

In epoca romana ci furono le puntuali osservazioni di Plinio il Vecchio e di altri, che notarono variazioni climatiche.

Altrettanto studiato è il periodo caldo romano (o Optimum c...

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22 mar 2025

La mediazione contro l’impasse

L’ambientalismo estremista è una delle ragioni di crescita delle destre in alcuni Paesi del mondo per una semplice considerazione: strategie troppo aggressive, che provengono dalla sinistra della sinistra, possono inquietare l’opinione pubblica con conseguenze sul voto.

Sono loro, i radicalizzati, a creare manifestazioni clamorose e fastidiose, a intasare le amministrazioni di ricorsi in Tribunale, a creare comitati sempre contro, a moltiplicare petizioni infinite, a dimostrare sicumera su qualunque cosa, come se fossero depositari dí chissà quale Verbo. Esiste una logica del NO ad oltranza, ...

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21 mar 2025

Non bastano slogan e bandiere

Questo rifiorire di attenzione per l’Europa, come bandiera politica, non può che fare piacere ad un europeista da sempre, quale mi ritengo.

Il Trattato di Roma entrò in vigore nel 1958, mio anno di nascita, per cui sento l’attuale Unione Europea come fosse una specie di coetanea con cui sono cresciuto.

Ogni generazione ha sue caratteristiche. Il mio bisnonno Paul, prefetto di carriera, visse l’Unità d’Italia con le guerre d’Indipendenza.

Mio nonno René l’Italia liberale e l’arrivo del fascismo sino alla Liberazione.

Mio papà Sandro fu testimone dei campi di sterminio, del boom del dopoguerra ...

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20 mar 2025

Meloni sbaglia su Ventotene

Ogni volta che Meloni è in difficoltà diventa aggressiva.

Sembra un marchio di fabbrica di molti esponenti, anche locali, di Fratelli d’Italia. Forse i sondaggi, che sciaguratamente pilotano certe scelte nell’attuale comunicazione politica, fanno uscire il peggio per chi ha l’ossessione di schiacciare l’ occhiolino ai propri militanti. E sceglie di conseguenza di parlare alla pancia e non al cervello.

È evidente come la scelta del tailleur griffato e i filmati i mielosi sui Social dal gusto cheek to cheek non nascondono la realtà di quell’animo popolaresco che la Premier usa quando le scappa ...

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19 mar 2025

La pace e la Chiesa

La Valle d’Aosta si appresta a ricordare Giovanni Paolo II, diventato Santo.

È giusto che sia così per il lungo affetto da lui dimostrato nei confronti della Valle con i suoi numerosi soggiorni estivi. È il Papa che ho visto e pure incontrato più da vicino per i miei ruoli politici.

Ci sono molti aspetti che mi colpirono, ma forse il più illuminante fu la sua malattia. E la consapevolezza di come il Papa polacco affrontò con coraggio il progressivo e infine radicale cambio della sua vita.

Da un dinamico cinquantenne dalla fisicità forte ad una persona alla fine della sua vita gravemente malata...

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