Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
27 mag 2024

Ricordare Mike Bongiorno

Leggo molte interviste, piene di ricordi, legate a quello strano modo di ricordare personaggi celebri attraverso date di compleanni ipotetici.

È il caso dei 100 anni di Mike Bongiorno, morto l’8 settembre 2009 ma nato appunto il 26 maggio del 1924. Su di lui cito un ricordo illustre: ”Il nome e la personalità di Mike Bongiorno - scriveva Sergio Mattarella commemorandone il decimo anniversario della scomparsa - hanno segnato gli esordi della televisione italiana e ne hanno accompagnato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. Della tv Mike Bongiorno è stato dapprima un pioniere e quindi un vero e pr...

...continua
26 mag 2024

Meteo e Clima

Guardo dal mio balcone le cime innevate della mia Valle d’Aosta e mi compiaccio visto che da anni non capitava in questo periodo. Ciò può servire per sfoderare la celebre definizione da canzonetta “maledetta primavera” per una stagione su cui si potrebbe aggiungere un altro must: non ci sono più le mezze stagioni! Per altro - mai affezionarsi ai modi di dire - le vere stagioni restano in realtà solo due e cioè quella fredda (da Ottobre a Marzo) e quella calda (da Aprile a Settembre).

Certo è che le forti piogge e la già citata neve in quota alimentano i nostri borbottii e confermano come il t...

...continua
25 mag 2024

A proposito di vulcani

Quando sono stato a Napoli di recente, mi veniva in mente di quando la Lega si sentiva partito duro e puro del Nord e spuntavano scritte grottesche tipo “Forza Vesuvio!”. Sembra di vivere in un’altra era, vedendo in azione gente come il Generale Vannacci, che è tutto patriottismo e bandierone tricolore…

Quella recente visita nella capitale della Campania è stata interessante e fa riflettere sui rischi dei vulcani (parola che viene dal Dio del fuoco, Vulcanus), che accompagnano la sua antica storia.

Il caso di Pompei, che ho visitato in lungo e in largo con una guida che ne spiegava ogni minimo...

...continua
24 mag 2024

La grottesca par condicio

Chi abbia potuto vedere la serie televisiva su Silvio Berlusconi proposta da Netflix avrà potuto capire meglio la vita avventurosa di quest’uomo self-made man, come si dice in inglese. Vale a dire una persona che ha costruito con forza e passione (e i giusti e talvolta dubbi appoggi politici) un destino imprenditoriale che spezzò il monopolio televisivo e ascese poi a successi e insuccessi politici con tutte le note vicende giudiziarie e un triste declino umano sino alla morte.

. Appare chiaro anche al più grande estimatore del Cavaliere come la scelta di “scendere in campo” fu fatta per salv...

...continua
23 mag 2024

Roma invasa

So che torno su un tema che ho già trattato e non solo ”repetita iuvant”, ma ci sono fenomeni che mi colpiscono e ne scrivo nella convinzione che si debba reagire.

Sono stato a Roma nei giorni scorsi in una giornata bizzarra dal punto di vista meteorologico. Pioggerellina e temperatura bassina al mattino e solleone pieno nel pomeriggio. Ho attraversato in qualche momento libero la città nel centro nevralgico pieno di monumenti e delle Istituzioni pubbliche, che conosco come le mie tasche avendo avuto la chance di una lunga esperienza parlamentare.

Non finisco mai di stupirmi della straordinari...

...continua
22 mag 2024

Meridionalismo sbilenco

L’altro giorno in call ho partecipato ad un convegno sulle aree interne, che comprendono anche le aree di montagna, in collegamento con la Sicilia e esattamente con San Marco D’Alunzio sulle Nebrodi.

Si tratta di una catena montuosa della Sicilia settentrionale, nel territorio della città metropolitana di Messina, che, assieme alle Madonie a ovest e ai Peloritani a est, costituiscono parte dell'Appennino siculo, la cui come più alta è il Monte Soro (1.847 m).

Ho seguito questo incontro per una larga parte e quel che mi ha scioccato è un incredibile idem sentire nei rappresenti eletti e anche d...

...continua
21 mag 2024

Né carne né pesce

Ci sono approfondimenti linguistici dell’Accademia della Crusca che mi fanno andare in un brodo di giuggiole, che poi sarebbe - altra espressione…espressiva - andare i solluchero. La Professoressa Caterina Canneti con una dissertazione su carne e pesce si infila in una storia interessante.

Inverto, però, i contenuti del suo lungo studio, partendo da un detto popolare, che lei stessa ricorda quanto parla della “contrapposizione nell’ambito dell’espressione colloquiale né carne né pesce, che fa da ritornello e da titolo anche a un brano di Elio e le Storie tese, il cui ritornello recita “né carn...

...continua
20 mag 2024

Viva la bandiera europea!

Claudio Borghi, Senatore leghista, è noto per le sue sparate politiche eccentriche che, di tanto in tanto, gli offrono il suo quarto d’ora di celebrità in quella sua logica abborracciata che immagino scaldi solo i suoi elettori.

L’ultima sparata tratta da un suo X: “Consegnata agli uffici la proposta di legge per l'abrogazione della legge che ha introdotto l'obbligo di esposizione della Bandiera dell'Unione Europea fuori e dentro gli edifici pubblici". Una antieuropeismo miserello, che rientra nel look sovranista-nazionalista della Lega salviniana, che ora farà i conti con gli esiti delle Euro...

...continua
19 mag 2024

Essere o non essere…elettrici

Si profila per me la necessità di cambiare la macchina e dunque ricomincio a leggere le riviste del settore per vedere cosa fare. Oggi il grande rovello, al di là della casa automobilistica e del modello, diventa la motorizzazione e sono ammirato da chi non ha dubbi.

Chi fa parte della “setta” dell’elettrico passa il tempo a spiegarmi i pregi e se segnalo qualche difetto c’è pure qualcuno che si inalbera. Dall’altra parte dello schieramento c’è invece chi predica il benzina o diesel per sempre, avendo anche in questo caso un atteggiamento ideologico “contro”. Esiste poi la via mediana di chi ...

...continua
18 mag 2024

Chanoux, ucciso 80 anni fa

Era il 18 maggio del 1944, come se fosse oggi, quando Émile Chanoux morì in prigione, diventando il martire della causa valdostana durante la Resistenza.

Mio papà mi raccontava di essere andato, qualche ora dopo la sua morte, a cercar di vedere il suo corpo al cimitero di Aosta. Fu il vecchio Camandona delle pompe funebri a dirgli di andarsene, perché rischiava la vita a stare lì. Amico della mia famiglia, Chanoux mi è stato descritto nell’intimo dei rapporti di stretta confidenza come un uomo semplice, intelligente e razionale, che aborriva da buon montanaro e da homme cultivé la retorica fa...

...continua