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24 ago 2024

Cimiteri e tecnologie

Leggo un Noir - ormai il termine “giallo” è svanito! - di Oliver Pötzsch, scrittore tedesco, classe 1979, intitolato ”Il metodo del becchino” nella collana Universale Feltrinelli, durante alcuni spostamenti in viaggio e la storia mi intriga, anche se un pochino macabra, fra morti e mostruosità in una Vienna di fine Ottocento.

Si parla molto di cimiteri e sepolture - e ovviamente di cadaveri - come indica il titolo e, a latere del racconto, ci si fa un po’ di cultura da pompe funebri, da necrofori umani e non (insetti vari…) e anche sul destino delle salme con descrizioni piuttosto horror sul d...

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23 ago 2024

La democrazia in calo nel mondo

Paese che vai con annessa cultura, tradizioni e istituzioni. Mi considero del tutto scevro da pensieri razzisti e xenofobi e cerco di evitare pregiudizi che derivino dalla mia chiave di lettura delle cose.

Dovunque sono stato nella mia esperienza di viaggi, ho cercato di documentarmi prima per arrivare relativamente pronto all’impatto con il posto prescelto.

Il rispetto per la cultura altrui è un caposaldo, ma non sono così ingenuo da credere che esista, come dovrebbe essere, la reciprocità, mentre questa dovrebbe appunto essere la condizione per la civile convivenza.

È triste constatare come...

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22 ago 2024

Un anniversario da non banalizzare

Non mi sono occupato delle celebrazioni ormai avviate per l’Ottantesimo anniversario dell’Autonomia valdostana. Esiste allo scopo un apposito Comitato, che si occupa di lavorare per ricordare le tappe che hanno portato a quel passaggio storico, che stiamo ancora vivendo, quello di una Valle d’Aosta Regione autonoma nel quadro della Repubblica italiana. Di certo la presenza a breve di una personalità come il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,

costituzionalista di esperienza e conoscitore delle Speciali, che ha accettato di venire in Valle con lo scopo precipuo di compartecipare a ...

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21 ago 2024

Non per lagnarsi

Non bisogna fare delle sensazioni personali qualcosa di assoluto, altrimenti si prendono degli abbagli. Soprattutto se si rischia la presunzione di leggere il mondo e i comportamenti altrui con la lente deformante delle proprie esperienze passate.

La lagna rischia di essere ridicola. Raggiunta una certa età si può, infatti, diventare in un secondo anacronistici nel guardare con sufficienza ai giovani, ai loro gusti e ai loro comportamenti.

Non è roba nuova. Certi fossati ci sono sempre stati fra chi legittimamente guarda indietro e chi, per motivi di età, è proiettato in avanti con il proprio ...

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20 ago 2024

La vacanza per capire

Che approccio avere quando si sceglie un luogo di vacanza? Ci penso ogni tanto quando ho degli ospiti in Valle d’Aosta e mi è capitato ad ogni età di dovermi adoperare su livelli diversi, secondo le necessità emerse per soddisfare una loro legittima aspettativa nei miei confronti.

In verità questo anche deriva dal fatto che ovunque io sia andato, specie per ragioni inerenti i miei doveri politici, mi sono sempre sentito obbligato-lusingato a fare pubblicità alla mia Valle e penso di averlo sempre fatto non in una logica stucchevole, ma nella piena consapevolezza della bontà di essere, quando u...

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18 ago 2024

Aeroporti per conoscere

In questi giorni avrò, in un viaggio verso mete mai viste, parecchi scali in aeroporti grandi e piccoli. Trovo che siano un punto di osservazione interessante dell’umanità cui apparteniamo tutti.

Mi siedo in una sala d’aspetto e che sia il grande hub o poco più di una piccola aerostazione assisto davvero con curiosità ad uno spettacolo dell’andirivieni delle persone. In certi casi per singoli, famiglie o gruppi ci si può baloccare su chi siano e dove vadano.

Gli stessi duty free (se ci sono) o comunque l’insieme di negozi piccoli o grandi mostrano la contraddizione in corso: ci sono prodotti g...

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18 ago 2024

La strana storia dei balneari

Ho avuto la fortuna per una ventina d’anni, a partire da quando avevo sei mesi, di passare le estati a Imperia, essendo mia mamma a Castelvecchio di Oneglia

Per cui l’habitat in cui vivevamo era la spiaggia. Dai racconti familiari - ma io di quello non ho memoria - si andava qualche volta nella spiaggia libera detta Galeazza fatta di ciotoli (quelli me li ricordo perché il vetro veniva sagomato dal mare, trasformando schegge in simil pietre preziose), mentre ho memoria - e pure testimonianza fotografica - della spiaggia in cui sono stato di più nella mia vita, la Spiaggia d’Oro di Porto Mauri...

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17 ago 2024

La difficolta di staccare

Parto per qualche giorno e mi trovo ormai di fronte alla realtà che ad un certo punto - non riesco neppure a situarla con esattezza nel tempo - ha fatto irruzione nelle nostre vite. Essere sempre connessi è stata una situazione nuova in progress: si è partiti con la telefonia mobile, che si è espansa piano piano e poi attraverso Internet il nostro rapporto con il mondo è cambiato.

Verrebbe da dire che la Rete ci ha preso in una…rete, di cui siamo diventati sempre più prigionieri. Gli spazi di solitudine, di svago e - lo diremo - di ozio sono diventati rari, se non inesistenti.

Lasciando in que...

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16 ago 2024

La forza dell’intervista

Ricordo quando facevo il giornalista radiotelevisivo e non pensavo per niente ad un’eventuale carriera politica. Ero a cavallo fra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, prima di essere travolto dall’inattesa elezione alla Camera.

Alla Rai, dove approdai dopo radio e tv private, mi trovai a vivere su due fronti: da una parte il gazzettino radiofonico, La Voix de la Vallée con Montagnes Valdôtaines come sigla (provarono a toglierla e feci un gran casino), che era una tradizione dagli anni Sessanta; dall’altra, il Telegiornale regionale che rappresentava una novità con il decentramento ...

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15 ago 2024

Elodie e il suo calendario

La cronaca rosa è un genere giornalistico derivato dalla letteratura rosa e l’estate, quando c’è più spazio per lo svago, era e resta un terreno assai fertile per il genere. Ormai, però, si deve ammettere come tutti i mezzi di informazione - sempre più la TV e Internet - si occupino in modo continuativo senza stagionalità di quelle che un tempo erano solo vicende private che accadono in ambito sentimentale e amoroso, mentre oggi purtroppo esiste un filone legato alla cronaca nera che si tinge incredibilmente di rosa. È un malvezzo che mi fa orrore e mostra un degrado di quel giornalismo che si...

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