Parole per non dimenticare
Leggo un’intervista sul Corriere a Edith Bruck nello stesso giorno in cui vengono liberate tre giovani ebree, che erano ostaggio dei palestinesi dopo gli orrori causati da Hamas il 7 ottobre. Una liberazione con una folla aggressiva con la protezione di terroristi di Hamas d’improvviso tornati in divisa militare, dopo essersi mischiati in veste civile fra la popolazione quando era rischioso manifestare con passamontagna e fascia verde attorno alla testa.
Ricordo che la frase più comune è “Lā ilāha illā Allāh, Muḥammadun rasūlu Allāh” (“Non c’è altro dio che Allah, e Maometto è il suo Profeta”)...
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