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13 lug 2024

Le riflessioni del filosofo

Capita a chi si occupa da anni di politica di rendersi conto che sono in molti che vivono la loro vita senza avere esatta coscienza e persino interesse verso quanto a me sembra importante.

La conoscenza e l’interesse verso la democrazia non credo siano un elemento astratto e varrebbe un principio di sussidiarietà, cioè dal più piccolo al più grande. Per dire: guardo al mio Comune e alla mia Regione, osservo Italia e Europa con uno sguardo più ampio verso il mondo. Sembra quell’immagine che parte da un puntino dove siamo, che poi si allarga sino a vedere il globo tutto intero, avendo almeno per...

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12 lug 2024

Guerra e pace

La guerra io l’ho vista con i miei occhi, come spettatore, sul declinare della guerra dei Balcani, quando gli ultimi bagliori chiudevano una pagina terribile con stragi che restano come ammonimento nel libro nero della ferocia umana.

Altrimenti certe vicende le avevo avute nei racconti della mia famiglia: nonno Emilio con la guerra di Libia e la Prima guerra mondiale con storie che noi nipoti stupidini ascoltavamo senza avere contezza del dolore; mio papà Sandro “giusto” per la comunità ebraica di Torino per l’aiuto all’espatrio degli ebrei verso la Svizzera e poi da militare finito ad Auschwi...

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11 lug 2024

Questione di…ciabatte

La ciabatta appare in tutto il suo splendore d’estate, uscendo dal consueto uso domestico, ormai sdoganata non solo dalle grande case di moda, ma anche nell’uso comune anche maschile.

Purtroppo – lo vedo coi miei occhi – questo avviene sui posti di lavoro spesso con le infradito, di cui dirò in barba a qualunque ragionevole dress code, assieme all’altra calzatura imparentata e cioè il sandalo.

È un look più antico di quello che si pensi. La parola - spiega Etimologico - viene dal tardo latino e illustra la tecnologia da cui deriva: l’origine sōga ‘corda, correggia, striscia di cuoio’ come adat...

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10 lug 2024

Tagliare le ali estreme

Mai smetterò, finché campo, di scrivere contro gli estremismi che ammorbano il mondo con menti imprigionate in ideologie totalitarie che sviliscono le persone e popoli interi. Sono i principali nemici della democrazia e lo si deve ricordare, qualunque siano le loro capacità di camuffamento e di inganno.

Non predico un moderatismo amorfo e grigio, frutto di una mancanza di passione, ma un buonsenso fatto di un confronto democratico senza eccessi, polemiche sterili e ovviamente rischio di violenze. Sono stufo di chi, con fideismo cieco, vive di sue convinzioni cieche e mai si mette in discussion...

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09 lug 2024

Le nostre musiche

Cone è la generazione delle foglie, così è anche quella degli uomini. Le foglie, alcune il vento ne versa a terra, altre il bosco in rigoglio ne genera, quando giunge la stagione della primavera: così una generazione di uomini nasce, un’altra s’estingue. (Omero, Iliade)

È faticoso non perdere il treno della contemporaneità. Siamo tutti naturalmente legati, invecchiando, a quanto abbiamo accumulato nel nostro passato. Una specie di zaino di tante cose che portiamo sulla schiena e che ci rassicurano rispetto all’irrompere delle novità.

E abbiamo visto coi nonni e coi nostri genitori come esista ...

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08 lug 2024

Rinnovabili fra il dire e il fare

Il rapporto si chiama ”Lo stato dell’arte delle rinnovabili in Italia: quali leve strategiche per accelerarne il dispiegamento nel Paese”: un titolo che, una volta letto il documento circostanziato, sembra persino troppo ottimista. Si sarebbe potuto intitolare: “In Italia si straparla delle rinnovabili, mentre si fa di tutto per ostacolare le imprese a fare il loro lavoro”.

È stata la celebre società Ambrosetti a presentare il ricco documento nella seconda edizione del vero e proprio summit sulle energie rinnovabili (intitolato RENEWABLE THINKING e cioè PENSANDO RINNOVABILE) voluto dalla CVA v...

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07 lug 2024

I voti e la snowflake generation

Appartengo alla generazione dei voti a scuola, che sono stati la normalità sino al 1977, quando ha cominciato a far capolino il giudizio più o meno articolato. Dapprima ciò avvenne con un affiancamento, poi in certi momenti con sostituzioni vere e proprie dei numerini che ci hanno fatto salire e scendere ai tempi in cui eravamo studenti.

Dico subito che milito - e non solo per chissà quale rimpianto -per i voti per la loro intrinseca chiarezza e ricordo con raccapriccio certe schede di valutazione che ho dovuto leggere come genitore. Meglio sani confronti con gli insegnanti che certi scritti g...

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06 lug 2024

Il bene dell’autostima

Sono ormai tanti anni che mi occupo di politica e l’ho fatto anche nel periodo in cui presi un quinquennio sabbatico senza cariche elettive, tornando al mio lavoro. Ritengo che chiunque faccia politica dovrebbe sempre avere un lavoro “vero” cui tornare per essere tranquillo e per non essere vagante in caso di mancata rielezione.

Ho visto in questi decenni tante trasformazioni nella piccola Valle d’Aosta, che forse varranno un giorno la scrittura di un pamphlet che racconti verità piacevoli e spiacevoli. Forse più da giornalista che da politico e fa riflettere la frase di Oriana Fallaci: ”Ogni ...

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05 lug 2024

Per Cogne e per il Breuil-Cervinia

Sono nato come giornalista televisivo e ho sempre ritenuto, nel raccontare le storie, la forza delle immagini sul teleschermo.

Ci sono, tuttavia, situazioni in cui - specie per chi ha responsabilità politiche - è un bene vedere le cose con i propri occhi e soprattutto incontrando faccia a faccia le persone che vivono le vicende, i testimoni spesso, purtroppo per loro, protagonisti di situazioni difficili.

Ci riflettevo visitando, con evidente coinvolgimento emotivo, le due località gravemente colpite dall’ondata violenta di maltempo dei giorni scorsi e questo senza dimenticare altri danni, co...

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04 lug 2024

5 scenari per la Francia

Quando sono a disagio, pur essendo - me lo dico scherzosamente - un grafomane, non riesco a scrivere di un argomento.

Così ho fatto, tranne qualche raro e striminzito post su X, riguardo alle elezioni politiche in Francia con il successo dell’estrema destra, che mi ha genato, creandomi sul tema una sindrome da foglio bianco.

Capisco, però, che non ci si può sottrarre al tema e alla legittima preoccupazione che la mia amata Francia finisca sotto l’ala di quel fenomeno complesso e odioso che è il lepeninismo di padre in figlia con annessa nipote del sulfureo fondatore.

Allora mi rifaccio, ringra...

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