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31 mag 2024

Dalla dietrologia al mainstream

Ho sempre pensato che gli anglicismi ormai facciano parte dell’italiano per una logica invasiva, mentre il fenomeno è molto meno evidente in francese, che scova parole sostitutive nella propria lingua per evitare una perdita d’identità.

Su quanto capita in Italia valgono le riflessioni di una decina di anni fa del grande linguista, che ho avuto l’onore di conoscere, Tullio De Mauro: “Non è un fatto nuovo: da alcuni decenni impetuose ondate di anglismi si riversano nell’uso di chi parla e scrive le più varie lingue del mondo. Trent’anni fa, Arrigo Castellani, nel diffondersi di anglismi nell’us...

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30 mag 2024

Centralismo dei prefetti

Nel sistema italiano esiste una specie di fisarmonica fra centralismo e regionalismo. Sin dai tempi dell’Unità d’Italia vinse il centralismo e solo con la Repubblica la Costituente tracciò la via di un regionalismo con Regioni a Statuto speciale e Province autonome come modello avanzato e con le Regioni ordinarie nel cassetto sino agli anni Settanta.

Da allora ci sono stati saliscendi, il cui culmine fu la riforma costituzionale del 2001 con un “quasi federalismo”, rimasto piuttosto inespresso, mentre le Speciali combattevano le battaglie contro i tentativi di ridurne poteri e competenze e mol...

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29 mag 2024

Dante simbolo d’integrazione

È accaduto a Treviso e la notizia è esplosa qualche giorno fa, quando il Sole 24 Ore ha titolato: “Niente Dante a scuola, scoppia il caso degli studenti islamici esentati dallo studio della Divina Commedia”.

Nell’inizio dell’articolo il succo della questione: “Perché la dispensa da Inferno, Purgatorio e Paradiso non è arrivata dopo una protesta; è stato il professore a scrivere ai genitori dei due ragazzi, chiedendo se c'erano problemi nell'affrontare con i loro i figli l'opera a sfondo religioso del grande Alighieri. Le famiglie hanno risposto che andava evitato. La vicenda resta ancora un p...

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28 mag 2024

Negozi e case fantasmi

Anni fa mi chiedevo che cosa si potesse fare del crescente numero di negozi che sono inutilizzati e vuoti, ormai senza apparente speranza di riutilizzo. Nel nostro piccolo questo avviene nell’unica grande città della Valle d’Aosta, Aosta, e nel resto della Regione.

Capita di constatare come il fenomeno di desertificazione che svilisce paesi, quartieri e vie esista in tutta Italia e direi in buona parte dell’Europa. Colpa dei grandi centri commerciali prima con l’aggiunta degli acquisti online, che oggi hanno suonato un evidente de profundis per certo commercio tradizionale.

Roberto Bargone su...

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27 mag 2024

Ricordare Mike Bongiorno

Leggo molte interviste, piene di ricordi, legate a quello strano modo di ricordare personaggi celebri attraverso date di compleanni ipotetici.

È il caso dei 100 anni di Mike Bongiorno, morto l’8 settembre 2009 ma nato appunto il 26 maggio del 1924. Su di lui cito un ricordo illustre: ”Il nome e la personalità di Mike Bongiorno - scriveva Sergio Mattarella commemorandone il decimo anniversario della scomparsa - hanno segnato gli esordi della televisione italiana e ne hanno accompagnato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. Della tv Mike Bongiorno è stato dapprima un pioniere e quindi un vero e pr...

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26 mag 2024

Meteo e Clima

Guardo dal mio balcone le cime innevate della mia Valle d’Aosta e mi compiaccio visto che da anni non capitava in questo periodo. Ciò può servire per sfoderare la celebre definizione da canzonetta “maledetta primavera” per una stagione su cui si potrebbe aggiungere un altro must: non ci sono più le mezze stagioni! Per altro - mai affezionarsi ai modi di dire - le vere stagioni restano in realtà solo due e cioè quella fredda (da Ottobre a Marzo) e quella calda (da Aprile a Settembre).

Certo è che le forti piogge e la già citata neve in quota alimentano i nostri borbottii e confermano come il t...

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25 mag 2024

A proposito di vulcani

Quando sono stato a Napoli di recente, mi veniva in mente di quando la Lega si sentiva partito duro e puro del Nord e spuntavano scritte grottesche tipo “Forza Vesuvio!”. Sembra di vivere in un’altra era, vedendo in azione gente come il Generale Vannacci, che è tutto patriottismo e bandierone tricolore…

Quella recente visita nella capitale della Campania è stata interessante e fa riflettere sui rischi dei vulcani (parola che viene dal Dio del fuoco, Vulcanus), che accompagnano la sua antica storia.

Il caso di Pompei, che ho visitato in lungo e in largo con una guida che ne spiegava ogni minimo...

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24 mag 2024

La grottesca par condicio

Chi abbia potuto vedere la serie televisiva su Silvio Berlusconi proposta da Netflix avrà potuto capire meglio la vita avventurosa di quest’uomo self-made man, come si dice in inglese. Vale a dire una persona che ha costruito con forza e passione (e i giusti e talvolta dubbi appoggi politici) un destino imprenditoriale che spezzò il monopolio televisivo e ascese poi a successi e insuccessi politici con tutte le note vicende giudiziarie e un triste declino umano sino alla morte.

. Appare chiaro anche al più grande estimatore del Cavaliere come la scelta di “scendere in campo” fu fatta per salv...

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23 mag 2024

Roma invasa

So che torno su un tema che ho già trattato e non solo ”repetita iuvant”, ma ci sono fenomeni che mi colpiscono e ne scrivo nella convinzione che si debba reagire.

Sono stato a Roma nei giorni scorsi in una giornata bizzarra dal punto di vista meteorologico. Pioggerellina e temperatura bassina al mattino e solleone pieno nel pomeriggio. Ho attraversato in qualche momento libero la città nel centro nevralgico pieno di monumenti e delle Istituzioni pubbliche, che conosco come le mie tasche avendo avuto la chance di una lunga esperienza parlamentare.

Non finisco mai di stupirmi della straordinari...

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22 mag 2024

Meridionalismo sbilenco

L’altro giorno in call ho partecipato ad un convegno sulle aree interne, che comprendono anche le aree di montagna, in collegamento con la Sicilia e esattamente con San Marco D’Alunzio sulle Nebrodi.

Si tratta di una catena montuosa della Sicilia settentrionale, nel territorio della città metropolitana di Messina, che, assieme alle Madonie a ovest e ai Peloritani a est, costituiscono parte dell'Appennino siculo, la cui come più alta è il Monte Soro (1.847 m).

Ho seguito questo incontro per una larga parte e quel che mi ha scioccato è un incredibile idem sentire nei rappresenti eletti e anche d...

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