Capisco il ”mal d’Africa”
Nelle riunioni di famiglia ci sono discussioni sulle ”grandi vacanze”, che restano giocoforza quelle estive. Già non è facile mettere assieme i pezzi per le date e quasi sempre, almeno per ora, si cade su Agosto con tutti i rischi di caos e soprattutto di costi supplementari. Quel che è certo è che si tratta di una programmazione di lunga gittata e non frutto di improvvisazione.
Confesso ancora di essere oggetto di sfottò da parte di amici e colleghi politici, che scherzano sul fatto che io ritenga salutare ”staccare” e partire. L’ho sempre fatto, perché penso che allontanarsi - anche per peri...
...continua