Ridere e piangere
Mi capita di commuovermi - e non l’ho mai nascosto - di fronte a certe situazioni.
Mi viene in mente il Canto VIII dell'Odissea: ”Ulisse pianse nel sentire cantare le gesta sue e degli altri Greci, a Troia. Ma non voleva farsi scoprire. Col lembo del mantello, si coprì il volto e asciugò le lacrime. Solo Alcinoo, re dei Feaci, se ne accorse ma non disse nulla”.
Così come mi capita spesso di ridere nel corso della giornata e mi appartiene il gusto della battuta per far ridere gli altri.
Ho sempre ammirato Desmond Morris, l’etologo britannico celebre per opere come La scimmia nuda e per i suoi s...
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