Natalità

natalita.jpgGuardare lo sviluppo demografico dei prossimi decenni è un dovere per almeno due ragioni.
La prima: mai dire che su certi processi non si possa incidere.
La seconda: ogni decisione futura passa attraverso un'idea sulla popolazione che ci sarà.
Esiste uno studio Istat che ci offre dati complessivi. I valdostani nel 2051 dovrebbero essere 135.315 con questa progressione: 2010 (128.341), 2020 (133.422), 2030 (135.397), 2040 (136.301).
Da tenere conto che i valdostani erano 85.900 nel 1861, 81.457 nel 1911, 94.140 nel 1951, 100.959 nel 1961, 119.548 nel 2001 e 125.979 nel 2007.

Commenti

Domanda.

In che proporzione tra giovani e anziani?

Appunto

A questo mi riferivo: oggi l'invecchiamento della società è un fatto continuo e reso ovvio da un positivo allungamento della vita. Se dobbiamo invertire la natalità bisogna oggi riflettere sul da farsi.

Politiche sociali

I periodi di crisi economica, nell'era moderna, segnano anche il passo nella natalità. I figli costa farli crescere. Questo anche per una scarsa presenza di sostegno alla crescita a cominciare dai generi di prima necessità: si pensi al costo del latte artificiale per chi non può allattare. Un neonato mangia molte vlte al giorno. Il costo mensile equivale ad uno stipendio. Magari prendessimo un po' d'esempio dalla vicina Francia.

Precariato

Il precariato lavorativo diventa ben presto esistenziale.. Come si può pensare -senza essere incoscenti o mantenuti- a mettere al mondo dei bambini quando la vita è ormai regolata dalle scadenze di co.co.pro. e contratti a termine?

Precariato..

Come darti torto, nella realtà in cui viviamo è tutto uno scadere continuo, come per i prodotti alimentari..viene difficile programmare il domani quando la navigazione è a vista e l'orrizzonte limitato.

In effetti

il caso francese, dando ovviamente per buono anche quel che dice Mistica, è interessante. C'è stata, come in Germania, una ripresa della demografia (non solo come da noi per l'"iniezione" di extracomunitarie con maggior tasso di natalità) dovuta ad una riflessione - per altro in uno Stato laico per definizione e dunque senza avere attorno alla famiglia rischi ideologici - sui servizi alla famiglia. Non si tratta di fare campagne pronatalità da epoca fascista, ma di rendersi conto che società a tasso di anzianità elevatissima sono socialmente strampalate.

bambini

uno dei grandi problemi è: dove li metto quando torno a lavorare? finchè hai solo un figlio la nonna si offre, quando sono due comincia a trovare scuse... Così è tutto un correre tra nonne tate e asilo nido (per chi se lo può permettere, perchè per le fasce di reddito siamo sempre tutti ricchi!). per non parlare di quando fai un lavoro dove devi fare i turni!

I dati in Valle

confermano la "piccolezza" dei nuclei familiari e - per fortuna - la forte percentuale del lavoro femminile. Per cui è vero che quello di chi può tenere i bambini è uno dei problemi che incide sulla libertà di nuove nascite.

Martini & Rossi

Il primo esempio italiano di asilo aziendale. I genitori al mattino al lavoro con i figli. Se i pupi avevano necessità i genitori erano a due passi. Il ritorno? Nuovamente insieme. Quanti problemi in meno anche per le aziende.

Il dato è molto interessante

Il dato è molto interessante ed evidenzia come dall'unità d' Italia ad oggi la popolazione valdostana non sia neppure raddoppiata. Molto più inquietante è il dato sull'aumento demografico della popolazione mondiale. Le stime sono queste: 1800 - 900 milioni di esseri umani. 1900 - 1,8 miliardi. 1970 - 3,5 mld.
2008 - più di 7 mld.
La prima notizia è quindi che le peuple de chèz nous cresce meno del resto del mondo.
Ci sarebbe invece molto da meditare sulla difficoltà di fare figli nella opulenta (ma in recessione strutturale) società occidentale.Un piccolo esempio che traggo da una storia di cui ho nozione diretta: una ragazza di origine sarda fa un figlio valdo-sardo con un mio amico. Dopo breve tempo lei non può allattare e la pediatra la indirizza sul latte in polvere. Il bambino sviluppa eczemi e irritazione della pelle. Su consiglio di alcuni parenti la ragazza sospende il latte in polvere e, seguendo un millenario rimedio popolare,da al bambino del latte di capra che pare non crei i problemi di quello bovino. Al bambino passano gli eczemi e l'irritazione della cute. La pediatra, irritata per essere stata disattesa nelle sue linee-guida, invita questa ragazza a riprendere col latte in polvere. La ragazza rifiuta di sospendere il latte di capra e quindi la pediatra la "invita", neanche troppo amichevolmente, a cercarsi un altro pediatra. Sono passati sei mesi, il bambino ha un altro pediatra, beve latte caprino e sta benissimo. Il rimedio sardo ha funzionato e forse c'è una ragione nella longevità dei sardi...

Annotazione

Certo la nostra crescita non è mai stata comparabile con la crescita dei Paesi del Terzo Mondo o con Paesi come la Cina che adotta metodi feroci per limitare le nascite. Per altro, essendo ormai la crescita zero (più morti che nascite), avviene da noi solo per i fenomeni d'immigrazione in alcuni Comuni.
Una curiosità: dopo l'allattamento al seno, mia figlia aveva mostrato intolleranze al latte bovino (oggi cessate) e fu il pediatra a consigliate il latte caprino!

il latte caprino

veniva usato anche dai nostri antenati vda

Vero!

Mio papà veterinario citava una razza autoctona piano piano soppiantata e anche sostituita dai bovini in zone a maggior tradizione ovicaprina.

Perchè è una fortuna il lavoro femminile?

Il lavoro femminile non è una fortuna, è invece una gran presa in giro. Una volta il salario del marito bastava a mantenere la famiglia, adesso la moglie è costretta a lavorare anche lei, mica sceglie, è costretta... bella parità che s'è mangiata tutto il vantaggio che avrebbero dovuto dare gli elettrodomestici alle donne.
Ma v********o con questi luoghi comuni sulla parità dei sessi. La tecnologia doveva servire a renderci più liberi, dinamiche del mercato del lavoro hanno invece reso nulli questi vantaggi della tecnologia a vantaggio di nessuno, ecco di chi.

lavoro alle donne

perchè non lasci decidere alle donne se sono fortunate o meno ad avere un lavoro?
Hai mai fatto la "casalinga"?

Emilio...

te la sei cercata...

oh!!! sicuramente

esistono maschetti a cui piacerebbe fare il casalingo,
ovvio con un'adeguata entrata economica da parte del coniuge e questa sarebbe una dimostrazione di parità equa.. equa..

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