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14 gen 2009

Publicité, adieu!

di Luciano Caveri

Giornata storica per la televisione pubblica francese. In attesa che con il voto del Senato si approvi la legge che prevederà da qui al 2011 la scomparsa totale della pubblicità sulle televisioni dello Stato, da questa sera - su decisione di France Télévision in ossequio alla scelta del Presidente Sarkozy - spariscono gli spazi pubblicitari dalle ore 20 alle 6 di ogni giorno. Di fatto le grandi emittenti pubbliche France 2 e France 3, come gli altri canali pubblici, escono dal mercato e dalle regole di audience ad esso collegato. In contemporanea lo Stato assicura le risorse finanziarie perdute e consente ai privati di aumentare gli spazi orari per gli spot pubblicitari e infine la televisione pubblica riporta la propria prima serata poco dopo le 20.30. Il Presidente della Repubblica spiega che la televisione pubblica torna così ai suoi doveri di qualità senza l'ossessione degli ascolti, mentre i suoi avversari e i dipendenti del servizio pubblico lo accusano di pagare ai magnati delle televisioni private il prezzo dell'appoggio alla scalata dell'Eliseo. Credo che questa accusa sia giusta, ma penso che valga la pena di vedere cosa avverrà.