90 anni
Conosco bene Giulio Andreotti ed è stato uno dei primi Presidenti del Consiglio del mio mandato parlamentare.
Dopo un intervento in aula, ricevetti un bigliettino vergato di suo pugno con i complimenti, anche se avevo annunciato - se ben ricordo - la mia astensione sulla fiducia. Ho poi avuto molte altre occasioni, anche più riservate, per incontrarlo.
Andreotti conosce questioni della Valle d'Aosta che risalgono all'epoca in cui era il delfino di Alcide De Gasperi. Mi ha descritto un dialogo fra lo statista trentino e un arrabbiatissimo Presidente della Valle, Severino Caveri, che brandiva un tagliacarte come una spada.
Nessuno come Andreotti incarna vizi e virtù della Prima Repubblica e riconoscerne l'intelligenza non vuol dire approvarne i metodi.
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Commenti
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meditate ed imparate...
questo significa essere obiettivi...
dono di pochi...
Vi consiglio il dvd del Corriere della Sera sulla VdA
Lo so, non c'entra nulla con questo articolo ma vi consiglio vivamente il dvd del "Corriere della Sera" della serie "L'Italia magnifica" sulla Vda.
L'inizio al dire il vero sembra quasi un depliant turistico, ed una spiegazione fatta meglio sulla differenza tra pezzata rossa (per fare il latte) e nera integrale (per divertirsi alle bataille) poteva essere fatta. Anche la storia che la forma di formaggio al castello di Issogne rappresenta inequivocabilmente una Fontina è risibile, tutte le forme di formaggio hanno quella forma cilindrica. Insomma, comunque belle immagini ed un dvd ben fatto per una prima cultura sulla valle.
La parte sui castelli e monumenti è egregia. Il dvd non ha tutte queste immagini dall'alto come promette, forse, ma ha belle immagini anche dal basso.
Io preferivo un po' la vecchia formula del forum in cui anche i lettori potevano aprire nuovi argomenti di discussioni.
Mi scuso se vedo la Valle con gli occhi da turista, è da pochissimo tempo che ho superato i miei problemi psicologici che non mi facevano stare bene e godere delle bellezze della Valle, e domenica sera tornare a valle dalla Valle è stata dura, troppo bella invece così innevata.
C'erano degli alberi con i ricami della galaverna a fare l'autostrada verso Aosta.
Ciao, e se non ce l'hanno più in edicola fatevelo procurare dal vostro edicolante. ;-)
Grazie della segnalazione!
Mi era sfuggito!
DVD Vallèe
Dopo quattro edicole l'ho trovato! Grazie della segnalazione..
Peccato per non aver preso in considerazione il castello di Verrès...
Personaggio...
Può piacere o no, ma è evidente che il simbolo della storia repubblicana - non solo della Prima Repubblica - non può che essere Giulio Andreotti, a volte rimpiango politici come il senatore a vita, Togliatti, Nenni, Fanfani, Pertini e tanti altri.
Quella, secondo me, era una politica fatta fondamentalmente da galantuomini, l'esatto contrario dei nostri tempi moderni dove l'apparire è più importante del produrre.
Non generalizzerei...
Non credo che i politici della Prima Repubblica fossero tutti galantuomini così come non credo - malgrado tutto - che quelli attuali siano tutti scansafatiche o corrotti.
Sono giovane e non ce la faccio più a sentire che «era meglio prima» e poi vedere le sedie sempre occupate da quelli che già «prima» vi sedevano...
A volte mi viene il dubbio che siano incollati con il "Bostik", e non vale solo per la politica...
Era solo..
una considerazione che non vuole essere un giudizio definitivo, a questo ci penserà la storia...
Ho 36 anni e, in tutta sincerità, preferisco vedere una stessa faccia, ma che lavora e produce piuttosto che volti nuovi e poco produttivi...
Intendiamoci: la politica non è una professione ma un'esperienza breve che si mette a disposizione della Pubblica Amministrazione. Il tutto va ponderato con i tempi, la realtà contingente a cui si è chiamati a dover operare.