L'inverno quest'anno è tornato ad essere autorevole protagonista. Basta guardare fuori dalla finestra. Duro colpo per chi dava per certo un cambiamento climatico con temperature più alte e poca neve a quote basse. E' vero però che bisognerà aspettare i prossimi inverni per capire. Degli studi sul clima, resta la constatazione che in Valle si consuma troppo combustibile fossile legato ai capricci del mercato. Pensiamo al metano: la bega Russia-Ucraina potrebbe toccare migliaia di famiglie valdostane e centinaia di imprese e non a caso esiste un piano di emergenza regionale pronto per l'uso. Ecco perché esiste un triangolo idroelettrico-solare-legno (cui aggiungere tecnologie utili come le pompe di calore e altro) che va considerato prioritario, assieme all'isolamento degli edifici, per avere una preziosa indipendenza energetica.