07 mar 2009
Ricordo come in occasione dei referendum sul nucleare nel 1987 ragionassi su di un fatto: se il tema era davvero la pericolosità, allora per i valdostani - fra centrali francesi e svizzere - nulla sarebbe cambiato. Ma il risultato, complici gli avvenimenti di Chernobyl, fu chiaro ed essendo l'Italia un Paese ipocrita l'Enel investì negli impianti francesi e venne costruito il brutto elettrodotto sul nostro territorio per trasportare principalmente quell'energia. Adesso si annunciano quattro centrali nucleari in Italia: io non ci credo, perché quando saranno scelte le localizzazioni fioriranno le proteste.