07 mag 2009
L'attraversamento di Milano resta un incubo: risolto l'ingorgo perenne con il passante di Mestre, rimane l'esempio preclaro di coda come fallimento della programmazione di opere pubbliche. La stessa modernizzazione della Torino-Milano - i cui tempi biblici di realizzazione hanno reso per anni ogni viaggio un azzardo - finisce ancora in un imbuto e l'automobilista, compreso il valdostano che agogni raggiungere il Nord-est, si ingegna in scelte d'orario che favoriscano la fluidità. Ho in memoria pochi minuti di percorrenza in una magica domenica mattina...