Non ho conosciuto mio nonno René Caveri, morto a 81 anni nel lontano 1948. Prefetto di carriera, per la sua mancata adesione al fascismo, divenne poi, rientrando ad Aosta, Direttore amministrativo dell'Ospedale Mauriziano. L'anedottica familiare dà conto delle sue peregrinazioni attraverso l'Italia come già era capitato a suo padre Paul - e mio bisnonno - nel corso di un'analoga carriera prefettizia, che lo portò in Valle. Mi colpiva da bambino il ricordo di mio zio Severino del breve soggiorno in Abruzzo (bellissime montagne e tante pecore!), quando il nonno fu per circa un anno, dal 1919 al 1920, Prefetto dell'Aquila. Oggi, nello spettrale centro dell'Aquila, disabitato dopo il terremoto, spicca - perché pressoché raso al suolo - il Palazzo del Governo, dove il nonno con la famiglia abitò in quel breve periodo.