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22 lug 2009

Un colpo al cerchio e uno alla botte

di Luciano Caveri

Il tema dell'immigrazione resta decisivo: l'aumento del numero di ingressi in Italia (e parlo dei regolari) nell'ultimo decennio, pensando che in parte è ridotto dallo status di cittadini comunitari dei rumeni, non credo abbia eguali in Europa. Le cause sono state la denatalità e le offerte del mercato del lavoro. Ora, complice la crisi e fenomeni malavitosi, si cerca di arginare almeno il sommerso di irregolari con il nuovo reato di "clandestinità". Ma, dato un colpo al cerchio della legalità, ora risulta necessario un colpo alla botte per evitare problemi alle famiglie che hanno colf e badanti extracomunitari non in regola, per cui è stato lanciato un provvedimento di regolarizzazione-sanatoria. Resta da chiedersi se sia legittimo discriminare fra lavori diversi. Per capirci: se posso avere un regolare contratto in edilizia o agricoltura niente da fare e vengo espulso, se sono colf o badante resto.