Mistero

stambecco2.jpgSpero che si risolva questo mistero estivo sugli stambecchi.
Dice il Parco del Gran Paradiso, ente statale nel cuore della nostra Regione autonoma: «gli stambecchi diminuiscono a causa dei cambiamenti climatici».
Nulla di questo genere avviene nel resto del territorio valdostano, secondo gli studi della Regione.
Sullo sfondo - e qui la questione si fa sospetta per il momento scelto per la "rivelazione" - vi è la legittima proposta del Senatore Tonino Fosson di consentire un ragionevole prelievo dello stambecco. In chiaro: riaprire la caccia ad alcuni capi. Tema che già la Regione affrontò in passato - e ne sono testimone - con approfondimenti scientifici, visto che lo stambecco in Svizzera e in Sud Tirolo è cacciato.
Come mai lo stambecco diminuisce solo nel Parco o sono, viceversa, sbagliati i dati regionali?
Chi sbaglia paga, normalmente.
Per cui mi auguro che si faccia chiarezza per evitare che qualcuno ci marci, usando la notizia della difficoltà di "sopravvivenza" dello stambecco - ammesso che sia vera - per altri scopi.

Commenti

A pensar male....

si fa peccato, ma ci si azzecca sempre.
Domanda: i veterinari del Parco rischierebbero di perdere il lavoro qualora fosse appurato che gli stambecchi oltre a godere di buona salute, sono una specie che non rischia l'estinzione?

Mah...

A essere maliziosi si può pensare che qualora lo stambecco, per ragioni scientifiche, risultasse "specie in via di estinzione" l'argomento caccia sarebbe chiuso per sempre...

Si tratta...

di una strumentalizzazione politica...

Ecco...

perché auspico chiarezza e la chiederò.

Sarebbe...

un monumentale autogol se, come si osserva oggi su "La Stampa", gli stambecchi nel Parco diminuissero per un eccesso di popolazione.

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