12 set 2009
Esiste un "federalismo cartellonistico" in viva espansione. I 74 Comuni della Valle, malgrado si siano da tempo coordinati nel "Cpel - Consorzio permanente degli Enti locali", non hanno mai ritenuto utile mettersi d'accordo - magari nel rispetto del Codice della strada - per evitare nei materiali adoperati, nella dimensione e nella grafica dei cartelli uno sbizzarrirsi della fantasia tipo villaggio dei Puffi. Nessuno pretende un ordine e forse un grigiore da Cantone svizzero-tedesco, ma un minimo di regole comuni, evitando una legge regionale in più, sarebbe un bel segnale.