Suona la campanella
Il primo giorno di scuola, gioiosa occasione di ripartenza e, purtroppo, campanella che indica la fine delle vacanze, invita ad una riflessione.
La scuola valdostana, grazie alle risorse finanziarie dell'Autonomia, può iniziare l'anno senza problemi di tagli dei precari, di ridimensionamento di organici, di chiusure d'istituti. Fuori dalla Valle, da anni, sono "lacrime e sangue".
Questa situazione favorevole, frutto di un progressivo allargamento dei poteri regionali, secondo il principio "chi paga regolamenta" (che non fu semplice, vi assicuro, sancire in Parlamento), ci impone tuttavia degli obblighi di essere sempre più assennati e risparmiosi, sapendo tra l'altro che il rinculo della crisi economica peserà sul riparto fiscale per non dire delle incertezze del cosìdetto federalismo fiscale.
Come avviene anche nel settore sanitario, non si può pensare - nel rispetto della logica di evitare "tagli" nei settori cruciali del sociale - ad una logica di spese crescenti con i tassi degli ultimi anni, perché semplicemente irrealistico.
- luciano's blog
- Login per inviare commenti