Il primo presidente permanente del Consiglio europeo sarà l'attuale premier belga Herman Van Rompuy, mentre l'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione sarà l'inglese Catherine Ashton. Insomma, due Carneadi, che raggiungono il grigio Presidente della Commissione José Barroso, creando un terzetto sciapo che piace agli Stati e mortifica l'Unione europea, quando il "Trattato di Lisbona" obbligava ad un colpo d'ala. Massimo D'Alema e Tony Blair avevano altra caratura e per questo sono stati "trombati". E' l'aria dei tempi: i Capi di Stato e di Governo amano che a gestire l'integrazione europea siano - che mi sia consentito il sarcasmo - i "nanetti da giardino". Per l'Italia poi ennesima dimostrazione che in Europa non conta un piffero.