
28 nov 2009
Ho vissuto per molti anni una parte della settimana a Roma ed oggi, quando ci torno, resto allucinato dall'ingorgo crescente che paralizza la città. I taxisti, in modo ruspante, fotografano meglio di altri l'impotenza quotidiana. Questo delle code, dei blocchi, delle attese è un dato che rende impossibile la vita nelle grandi città: ormai strangolate, chi più chi meno, da un flusso continuo di auto. Nel nostro piccolo, anche Aosta non scherza e chi governerà la città dovrà metterci mano seriamente per evitare che il traffico cresca sino a strangolare il centro. Si tratta di una politica difficile perché in parte impopolare, ma far finta di nulla o fantasticare sul "metrò" rischia di creare una situazione insostenibile.