Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
09 gen 2010

Il celebre falsario

di Luciano Caveri

I giornali svizzeri hanno dato la notizia, comunicata dagli "Amis de Farinet", della morte ad Aosta di Albino Mochettaz, 87 anni, unico nipote di Joseph-Samuel Farinet. Un personaggio, falsario professionista di monete, nato in Valle d'Aosta il 17 giugno 1845 e morto in Svizzera, in circostanze misteriose, il 17 aprile 1880. La sua celebrità deriva dal romanzo che Charles-Ferdinand Ramuz scrisse su di lui e dal film "L'or dans la montagne" che ne fu tratto, ricordandolo come un bandito alla Robin Hood del Vallese. Come ricorda il sito del Comune di Saillon, i suoi amici hanno realizzato "la vigne à Farinet, la plus petite vigne cadastrée du monde, avec ses trois ceps et son 1.618 m2 . Cette minuscule parcelle, qui se situe sur les hauts de Saillon, à l’arrivée du sentier des vitraux, fut successivement propriété de l'acteur Jean-Louis Barrault et de l'abbé Pierre. Elle appartient à présent au Dalaï-Lama, qui s'est rendu à Saillon au passage de l'an 2000". E ancora: "la plupart des stars, venues travailler bénévolement cette vigne à des fins culturelles ou humanitaires, ont laissé une pensée ou un mot, exposés tout au long de l’allée qui mène à la vigne".