In una serata invernale di quelle toste, durante la quale sono stati svelati i nomi di Contessa e Conte del Carnevale di Verrès (Yuliska Leonardi e Stefano Mosca), si è dimostrato per l'ennesima volta quanto già ordinariamente noto: l'accesso alla fortezza, fiore all'occhiello fra i castelli valdostani, non è agevole e questo penalizza la struttura su cui sono stati spesi molti soldi per una "messa a norma", riscaldamento compreso. Sono contento che prosegua, direi un po' a rilento, l'ipotesi di realizzazione di un ascensore e di un montacarichi che colleghino la rocca con il paese sottostante: già in passato tecnici specializzati avevano presentato diversi scenari possibili, che renderebbero meglio fruibile la fortezza di Verrès, nella speranza che l'uso ancora indeterminato dei singoli castelli - e Verrès è un caso esemplare di assenza di una mission - sfoci in un disegno complessivo che crei una "rete".