
Sono lietissimo che un valdostano mio coetaneo - ha un anno di più - diventi Vescovo di Aosta. Monsignor Franco Lovignana, che era fino ad oggi Vicario Generale della Diocesi, diventa Pastore della nostra Diocesi. Era dal 1968, alla fine del lungo periodo di Monsignor Maturino Blanchet, divenuto Vescovo nel 1946 (gli unionisti lo ricordano bene...), che non c'era un valdostano al numero 3 di via Monsignor De Sales. Dopo di lui era arrivato un toscano, Monsignor Ovidio Lari (mio zio Severino commentò «speriamo sia un etrusco»...), e poi il piemontese - pur nato a Bolzano - Monsignor Giuseppe Anfossi che arrivò nel 1994 e di cui avrò modo di scrivere per il periodo in cui ha guidato la nostra Diocesi. Lovignana è un uomo di vasta cultura e con profonda conoscenza della nostra Valle, parlando bene francese e francoprovenzale. Si trova alla guida della Diocesi in anni difficili per il cattolicesimo e per la Chiesa locale, ma saprà avere mano ferma e un visione lucida sulla nostra società.