Questa "variante Delta" (già indiana) mi inquieta abbastanza. La prima ragione è che sta aggredendo molti Paesi del mondo che parevano in sicurezza ed ora stanno tornando indietro rispetto alle libertà già acquisite. La seconda è il coro stonato dei famosi virologi, che cantano ognuno la propria canzone come se la scienza fosse un tiraggio a sorte. Intanto - e questo è un male - la vaccinazione di massa batte la fiacca e non è solo questione di dosi di vaccino che mancano. Vi è infatti il rifiuto di molti, compreso il personale sanitario, di farsi inoculare il vaccino. Circostanza clamorosa, che mostra quanto certi pasticci sulla comunicazione sulla sicurezza dei vaccini si siano impastati con i pregiudizi e le falsità di chi è contro vaccini e vaccinazione. Il rischio è che al tutto aperto si sussegua un tutto chiuso, che sarebbe un baratro per l'economia e per la socialità. Nel caso della Valle d'Aosta abbiamo usato tutte le risorse a disposizione per varie riposte, ristori compresi, per arginare o danni provocati dalle chiusure. Nulla di ripetibile sarebbe possibile. Anche per questo il virus va combattuto ed è una guerra che vede tutti arruolati. Chi diserta, non vaccinandosi, danneggia tutti.