Alla siccità che rode le montagne assieme al caldo che non si vedeva da secoli si somma questa logica di piogge monsoniche che si abbattono in modo distruttivo. Toccherà abituarsi, comunque sia. Anche se l’umanità riuscirà nello sforzo collettivo di ridurre i fenomeni che alimentano il riscaldamento globale - e che ciò avverrà è tutto da dimostrare - comunque gli eventi nel medio eroismo obbligheranno a fare i conti con mutazioni profondi nella Natura e dunque su di noi che abitiamo questo Pianeta, montanari compresi. Gli sforzi personali sono utili ma non decisivi. Ci vuole davvero uno sforzo mondiale, ma come le cicale che muoiono di freddo, dopo aver preso in giro la formica previdente che d’estate accumulava riserve, rischiamo di non avere il buonsenso. Lo scrivo senza alimentare paure o annunciare catastrofi. La Politica deve usare le armi della persuasione e del buonsenso.