Confesso che mi sono stufato e indignato. I putinisti italiani sono una vergogna che alberga in posizioni varie da destra a sinistra, sfidando la logica e il buonsenso e prendendo a calci la realtà. Filorussi che si nascondono dietro ragionamenti arzigogolati e con ricostruzioni propagandistiche senza costrutto. Uffici stampa di chi è nemico dell’Occidente, sostenendo i cattivi senza provarne vergogna e facendo credere che aggressori ed aggrediti siano la stessa cosa. Ce ne sono di certo a libro paga di Mosca, ma anche complici dei russi per fare gli originali e i controcorrente. Spuntano complottisti, antiamericani, antieuropeisti. Una specie di circo variegato che spinge sui Social e appare in TV per fare ascolti con conduttori cinici che nel nome dell’audience a certi fenomeni offrono palcoscenico senza contraddittorio. Sbandierano la libertà di stampa e di espressione e in realtà agitano solo la bandiera russa, facendo pure la parte dei saccenti e delle vittime - loro, le vittime! - se giustamente li si mette sul banco degli accusati.