05 mar 2009
Un suo intervento qui, qualche giorno fa, aveva dimostrato che Emilio Révil non stava per niente bene. La sua forma depressiva, fra alti e bassi, lo accompagnava nei diversi blog e spesso sbottava con violenza. La storia del papà, maestro apprezzato di vecchio stampo, suicida per una vicenda giudiziaria francamente grottesca, lo aveva colpito senza pietà. Pareva ultimamente essersi tranquillizzato e ne trovate qui traccia in suoi interventi in cui si raccontava pacificato con una sua forma di buddismo. Non era purtroppo la realtà e la sua morte lo dimostra. Un ricordo e un sorriso, caro Emilio.