23 mar 2009
Ho ripresentato in Consiglio Valle, con alcune migliorie, la proposta di legge definita nel titolo "Disposizioni per lo sviluppo e la tutela della montagna". La considero come il coronamento di tanti anni di attività e di di una lista interminabile di dibattiti e convegni. Lo sforzo è quello, facendo una classificazione nuova e originale con Comuni di montagna e di alta montagna, di mettere una parola fine al cuore del problema: la situazione italiana vede ancora classificate come montagna aree pedemontane, collinari o costiere. Una stortura intollerabile che ridicolizza la richiesta di una politica specifica per la montagna, resa maggiormente perseguibile con il "Trattato di Lisbona". Troppa montagna, nessuna montagna.