10 mag 2009
Si diffondono, come degli agguati, gli outlet ben visibili dalle autostrade, moderna nervatura trasportistica per le nostre vite. Rappresentano ormai dei veri villaggi, persino vezzosi nell'essere caricaturali. Ospitano marche di grido, che attirano - lo dico senza snobismo - i consumatori come il miele gli orsi, denotando talvolta tratti di bulimia da shopping. Spiace l'artificialità e il brand come sola bussola per gli acquisti. Chi ne ha scritto riconosce in fondo aspetti di una nuova socialità che almeno, diversamente dalle televendite e da eBay su Internet, implica mobilità e rapporti umani. Ricordo che nelle ipotesi di rilancio del Casino de la Vallée ci fu anche lo scenario outlet, come fanno a Mendrisio.