Un abbraccio, Achille

compagnoni.jpgEro molto affezionato ad Achille Compagnoni, che avevo conosciuto in numerosissime occasioni, e che è mancato purtroppo nelle prime ore di questa mattina.
Valdostano d'adozione, grande alpinista e longeva personalità della montagna, anche in età anziana non mancava con generosità di ricordare le molte vicende della sua vita, prima fra le quali la prima del K2 che gli aveva dato fama mondiale, anche se una serie di successive polemiche lo avevano amareggiato non poco.
Non ci voglio tornare adesso. Oggi bisogna ricordare questo montanaro, legato alla sua Breuil-Cervinia, che aveva subito - lo ricordo quando ero ragazzo e veniva a Verrès con il suo amico Gianni Bonichon - la tragedia della perdita di un figlio, Maurizio.

Commenti

Un saluto

Ho conosciuto personalmente Achille Compagnoni, ricordo i suoi racconti legati alla conquista del K2: un grande alpinista che ha amato davvero la montagna molto legato alla sua Cervinia e alla sua Valfurva dove si recava in alcuni periodi dell'anno.
Personaggio di indiscusse capacità non soltanto per la conquista del K2 ma anche per la sua costante dedizione allo spirito dell'alpinismo.

Un saluto...

ad un Vero Alpinista.

Buon viaggio.

Mi permetto di darti del tu, in montagna il lei fa un po' ridere, ti immagino in salita verso un nuovo viaggio in altra dimensione. Le polemiche lasciale qui, tu cerca di essere ardito e roccioso, come sempre, in questa nuova prova.
Ancora buon viaggio, Achille Compagnoni.

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