Ci sono concetti che di tanto in tanto è bene evocare per potersi specchiare ogni mattina. Alla difesa dell'Autonomia speciale della Valle d'Aosta bisogna crederci e considerarla come valida in sé, espressione della nostra identità e del percorso storico della nostra comunità. Usando una celebre frase di Camillo Benso Conte di Cavour: «Il primo bene di un popolo è la dignità». La nostra Autonomia non è mai stata - nelle diverse tipologie attraverso le differenti epoche - un'espressione solitaria, ma è sempre stata inserita in un sistema politico che prescinde in parte dalla nostra volontà e dunque ci ha sempre obbligati alla negoziazione, spesso a muso duro, sapendo bene dell'esistenza di un principio dinamico insito nell'autonomia. Certo è che, ad essere fautori della nostra dignità, dobbiamo essere in primis noi valdostani ed è un lavoro che non penso proprio dovremmo assegnare ad altri.