Badanti

badanti.jpgScatta, con gran sollievo a fronte del nuovo reato di clandestinità, la regolarizzazione delle badanti.
"Badante" è un crudo neologismo che racconta di come, in Valle d'Aosta come altrove, un vero e proprio esercito di donne extracomunitarie si trovi a fronteggiare l'emergenza anziani.
L'invecchiamento fenomeno di massa, che nella quarta età è quasi sempre decadimento fisico e mentale, ha manifestato l'impossibilità per le famiglie attuali di affrontare una emergenza sociale.
Per ragioni familiari, mi è capitato di "selezionare" parecchie badanti provenienti da diversi Paesi e ne sono rimasto colpito, perché si occupano - spesso diversissime fra di loro - dell'ultimo tratto di vita dei nostri cari, ma resta una professione indefinita e quasi casuale.
Una pezza alle reciproche disperazioni, sapendo che il pubblico verrà travolto dai vecchi longevi del "Baby Boom" e sarà bene organizzarsi in modo sempre più efficace.

Commenti

A.A.A. Donna di servizio cercasi!

Presidente non me ne vorrà se mi permetto di sfruttare il suo post di quest'oggi per un annuncio economico.
Sto cercando disperatamente una donna di servizio ma sembra che sia impossibile trovarne una in zona media Valle!
Uno spunto di riflessione: le persone che sinora mi hanno contattato, hanno declinato l'offerta di lavoro perché non transigo sulla regolarizzazione del rapporto di lavoro, per intenderci, vorrebbero tutte lavorare "in nero". Il contratto dei collaboratori domestici certo potrebbe essere migliorato ma offre comunque vantaggi indubbi rispetto al lavoro sommerso: trenta giorni di ferie l'anno pagate, otto giorni di mutua, assicurazione, tredicesima e "tfr".
Nel mio caso, è stupefacente constatare come siano proprio gli aspiranti lavoratori a preferire l'illegalità anziché il datore di lavoro che, per pochi che siano, è quello a cui spettano i versamenti all'Inps.

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