Ho conosciuto l'ancien Président della Repubblica francese, Valéry Giscard d'Estaing, in un'occasione particolare. Era Presidente della Convenzione e lo incontrai (come avevo fatto con un Vice, Giuliano Amato) per parlargli dell'inserimento della "montagna" nel Trattato costituzionale dell'Unione europea, allora in discussione. L'incontro durò più del previsto, segno di un buon esito, e Giscard - che viene dall'Auvergne, dove è Presidente del Consiglio, nel Massif central - mi raccontò il suo amore per le montagne, in particolare il Monte Bianco (sceso in sci!) e la sua conoscenza, in Valle, della "Maison de Philippe" a Courmayeur, dove ogni tanto andava a mangiare la cucina valdostana, traversando il traforo in barba al protocollo. Da parte mia gli raccontai i contorni della nostra battaglia europeista in favore dei territori montani e ne approfittai per descrivergli la situazione della Valle d'Aosta, di cui pareva conoscere il quadro giuridico di riferimento. Oggi mi diverte che VGE, come viene riassunto in un acronimo, sia balzato agli onori della cronaca per un romanzo che adombrava un suo flirt con Lady D. Ora, da vero gentiluomo, smentisce e attornia i particolari torridi presenti nel suo libro in un quadro di fantasia. Chissà...