Il sei per cento della popolazione della Valle, ma credo che il dato sia in ulteriore rialzo, è composto da extracomunitari, pensando che i romeni sono ormai - ovviamente - comunitari. Trattandosi di media su base regionale, questo significa che ci sono Comuni dove i picchi sono ben più elevati. Così come le nascite di bimbi di extracomunitari indicano un trend in aumento. Inutile stupirsi del fenomeno che va seguito e continuamente studiato, facendo tesoro dei Paesi che sono in affanno e delle misure di integrazione previste, come ad esempio la prova di conoscenza della lingua del Paese ospitante che sta dilagando. A livello comunale, specie dei Comuni minuscoli, è interessante riflettere sul concetto che i francesi, ma il problema si è studiato dappertutto, chiamano "seuil de tolérance", esistendo una modellistica che dimostra l'esistenza di parametri che fanno scattare disagio, insicurezza e intolleranza. Non ci sarebbe niente di peggio di far finta di niente, aspettando che gli eventi si producano.