Come tutti, questa mattina, ho spalato la neve e - da buon pendolare - ho affrontato le strade innevate. Sono equipaggiato e dunque non ho da preoccuparmi. Mi preoccupo semmai per due questioni: la prima è l'obbligo di avere gomme antineve (le famose "termiche", anche se non smetterò mai di rimpiangere le "chiodate") o di montare le catene, un obbligo-buon senso che resta ampiamente disatteso; la seconda sono gli automobilisti incapaci, che pensano che la sicurezza sia piazzarsi a velocità minima sulla corsia di sorpasso in autostrada o avanzare come lumache, spesso con cumuli di neve sull'auto che impediscono ogni visuale, lungo le statali. Se torneranno, in maniera più stabile, gli inverni che ricordo degli anni Sessanta e Settanta può darsi che pian pianino tutti si riabituino a diverse cosette: fare il proprio dovere con la pala, avere auto equipaggiate, viaggiare con un minimo di destrezza. Comunque sia, una bella nevicata, come la vedo a quest'ora dalla finestra, mi mette una grande allegria.