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21 ott 2022

Quando il silenzio è d’oro

di Luciano Caveri

Il Consigliere Diego Lucianaz, indipendente nel Gruppo Lega, ha esordito in Consiglio Valle, dov’è appena rientrato, con una parte del suo intervento da pervicace NoCovid e NoVax. Sintetizzo così, senza riportare le frasi specifiche, che disegnano la pandemia come una mascarade (in italiano si può tradurre con pagliacciata, farsa). Sue opinioni, naturalmente, che non condivido, perché considero che il Covid sia stata una cosa serissima, grave e luttuosa, con pesanti costi economici e sociali. Chi sottostima quanto avvenuto con disprezzo per i vaccini non si sa dove sia stato in questi anni e ancora oggi bisogna stare sul chi vive per la malattia, ma anche per il proselitismo dei gruppuscoli dei negazionisti. Dal punto di vista etico chi straparla sul tema è disprezzabile. Il suo comportamento va condannato, senza se e senza ma. Chichessia si assume sempre in libertà la responsabilità di quel che dice, ma liberi altrettanto gli altri di dire che queste esternazioni sono gravi e inconcepibili per chi siede in Consiglio Valle. Personalmente ritengo che certe sortite siano una bruttura per le Istituzioni democratiche e offensive di fronte al dramma del Covid. In certi casi il silenzio è d’oro.