Qualche sito specializzato, nella parte "discussioni", indica il possibile nuovo Vescovo di Aosta. Credo che sarebbe indelicato riprendere queste indiscrezioni, che circolano da qualche mese, nel rispetto di regole e procedure antiche che regolano la nomina a capo della nostra Diocesi. Ma, si sa, Internet tende a trasformare in notizie anche le "voci" più flebili e chissà se davvero sarà di nuovo un piemontese. L'ultimo valdostano fu Maturino Blanchet, che fu Vescovo di Aosta dal 1946 al 1968 e che incontrai una volta da bambino.
Il Vescovo attuale, Giuseppe Anfossi, che entrò nel suo ruolo nel 1995 al posto del toscano Monsignor Ovidio Lari, è in regime di "prorogatio", dopo aver raggiunto lo scorso anno i 75 anni di età. Certo la Chiesa valdostana - ricca di storia e di specificità profonde, in parte "livellate" nel tempo dal centralismo crescente della Chiesa, un tempo "federalista" - sta attraversando grandi cambiamenti in un contesto di profonde e crescenti modificazioni della società valdostana. Monsignor Anfossi non ha mai mancato, nell'intensa attività di riflessione nei diversi documenti pastorali, di rimarcare problemi e criticità con una visione lucida delle questioni di fede e anche di quelle concrete. Penso ai temi dell'etica in politica, alle trasformazioni della famiglia, ai problemi del lavoro. Forse quel che colpisce di più dall'esterno sono le difficoltà di "copertura" delle parrocchie, dovute all'invecchiamento dei sacerdoti e alla crisi della vocazione che ha portato alla chiusura dei Seminari. Ma è cambiato anche il comportamento dei valdostani verso la religione: quel cattolicesimo che fa parte dell'identità della comunità e la stessa attuale autonomia speciale è frutto di persone - e anche di preti - che dovevano la loro formazione, qualunque poi fosse stata la loro scelta ideologica, alla presenza imponente della Chiesa nella nostra società. Difficile capire cosa avverrà nel futuro a fronte di un dinamismo e di una rapidità nei cambiamenti che non ha davvero eguali. Chi si troverà a capo della Diocesi dovrà affrontare il mare aperto.