Aspettando il 2 giugno
Non lo dico né per sfida e neppure per fare il beffardo, ma con un filo di dispiacere.
...continuaNon lo dico né per sfida e neppure per fare il beffardo, ma con un filo di dispiacere.
...continuaLe vacanze sono ancora un grande punto interrogativo in questo sciagurato 2020 e diciamolo papale papale, contro la retorica melensa sulle difficoltà che fortificano e che rendono migliori.
...continuaTutto avrei pensato nella mia vita, ma non di trovarmi a fare, in questi tempi strampalati del "coronavirus", il test sierologico (prelievo di sangue a pagamento a domicilio) ed a farmi fare il tampone (come dipendente della "Rai").
...continuaA furor di popolo sono stato chiamato a parlare di nuovo sulle intelligenti e acute osservazione di Stefano Albertini, docente universitario negli Stati Uniti, sul sito "La Voce di New York", che ha scritto un articolo intitolato "Vengono da Manzoni le nuove sindromi psico-caratteriali da coronavirus".
...continuaQuando si legge un pamphlet, cioè uno scritto catalogabile in questa definizione per il suo tono polemico, lo si valuta per due aspetti: uno razionale e uno di pancia.
...continuaNon è un'operazione di archeologia storica occuparsi ancora oggi di Émile Chanoux.
...continuaHo letto con grande interesse sul "Il Sole - 24 Ore" un articolo intitolato in modo significativo: "Turismo alpino e Covid: come la montagna si sta preparando alla Fase 2 e 3", scritto da Cristina Da Rold.
...continuaSi può di questi tempi occuparsi di qualcosa di scherzoso? Oppure siamo votati alla monocultura del pensiero invadente e assolutista del "coronavirus"? Oggi provo timidamente a reagire occupandomi di una vicenda avvincente, per quanto del tutto superflua.
...continuaE' bene rifarsi ai classici, intesi come libri fondamentali che vivono di luce propria, attraversando i secoli e restano sempre un bel supporto per i ragionamenti.
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