Basta con i "professionisti" del lupo
Non ce l'ho con il lupo, che è tornato sulle nostre montagne (ed a breve nelle città come altri selvatici), ma con i cantori di questo animale diventato - in una rappresentazione inversa al reale - una sorta di placido agnellino, vittima di cattiverie passate di noi uomini che ne abbiamo macchiato la fama per chissà quale - questa sì - feroce macchinazione.
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