Fête des émigrés
La definizione del parroco di Hône, don Vincenzo Cauda, è stata la più bella: un'emigrazione «onesta».
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17 ago 2009
La definizione del parroco di Hône, don Vincenzo Cauda, è stata la più bella: un'emigrazione «onesta».
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Sono contento che nascano in Valle due birrerie artigianali e ciò significa autoproduzione di qualità.
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Per un alpinista, che rischia la vita in montagna, campare un secolo è un record.
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I parchi acquatici - ne ho visto di simpatici, compreso uno gigantesco nel novarese - sono una caricatura della realtà, come è sempre avvenuto nella storia umana.
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Il carcere di Brissogne scoppia nuovamente di detenuti con condizioni di vita difficili non solo per chi è in galera (circostanza che non emoziona generalmente l'opinione pubblica), ma anche per chi - come la Polizia penitenziaria - deve lavorare in situazioni complesse, comprese le ristrettezze causate dalla continua riduzione dei fondi a disposizione.
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Nel mese di agosto i giornali assomigliano alle barche che cercano il vento.
...continuaPeriodicamente torna la notizia - che non capisco alla fine quale grande scoop sarebbe - di un mio possibile abbandono del seggio in Consiglio Valle, inteso suppongo come dimissioni quale fine volontaria della mia carriera politica.
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Era d'inverno, e le formiche stavano asciugando il loro grano, che si era bagnato.
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Abolire l'Anas? Arrabbiato per la vicenda grottesca del nuovo passante di Mestre, il Presidente del Veneto, Giancarlo Galan, lancia la provocazione.
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In Francia si torna a discutere del burqa, quel paludamento che copre dalla testa ai piedi le donne che, consenzienti o no, subiscono questa "sparizione", precetto degli estremisti islamici, nella convinzione che nessuna parte del corpo femminile debba risultare visibile.
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